Le lingue in Europa

US ATLAN TE AL Pagine 8-9 Le lingue in Europa In Europa si parlano decine di lingue diverse e alcune centinaia di varietà dialettali che testimoniano le complesse vicende storiche dei molti popoli che hanno abitato e che abitano oggi il nostro continente. Osservando la carta, puoi vedere però che la maggioranza delle lingue europee deriva da una radice comune, cioè dalla lingua dei popoli indoeuropei che intorno al 2000 a.C. migrarono dalle steppe dell Asia stabilendosi in parte nella valle dell Indo e in parte nell Europa Meridionale e Occidentale. Le lingue indoeuropee hanno in comune una grande quantità di parole, di strutture, di modi di organizzare il discorso: in sostanza, gli europei condividono una base linguistica comune, a partire dalla quale hanno poi sviluppato le diverse lingue e i dialetti. All interno della famiglia delle lingue indoeuropee si distinguono tre gruppi linguistici principali: le lingue neolatine, le lingue germaniche e quelle slave. In Europa si parlano però anche lingue (forse più antiche) che non appartengono al ceppo indoeuropeo: il basco nel Nord della Spagna, il turco, parlato in alcune aree dell Europa Orientale, e le lingue uraliche, costituite dal finlandese, dall estone e dall ungherese, che insieme appartengono al gruppo ugro-finnico, e dal samoiedo, parlato in alcune regioni della Russia Settentrionale. L Europa di oggi: tanti popoli, tante lingue. In Europa sopravvivono popoli che parlano lingue celtiche: sono gli irlandesi, gli scozzesi, i gallesi e i bretoni. La loro lingua deriva da quella anticamente parlata dai Celti, un popolo del ceppo indoeuropeo che conosciamo poco perché non ha lasciato testi scritti, ma di cui abbiamo notizia attraverso i ritrovamenti archeologici e i racconti di altri popoli (per esempio i Romani). Le lingue germaniche derivano dalle lingue degli antichi popoli germanici stanziati fin dal primo millennio a.C. nell Europa Centro-Settentrionale (i famosi barbari ). Comprendono il tedesco, l olandese, il fiammingo, le lingue scandinave (danese, norvegese, svedese, islandese) e l inglese. Le lingue neolatine sono la traccia lasciata dalla conquista romana dell Europa. Derivano infatti dalla fusione del latino, parlato dai Romani, con le lingue dei popoli assoggettati. Le principali lingue neolatine sono l italiano, il francese, il portoghese, lo spagnolo, il rumeno. 124 UNIT 8 Le numerose minoranze linguistiche presenti sulla carta sono lo specchio di altrettante minoranze etniche: gruppi di persone che parlano lingue diverse da quella ufficiale dello Stato in cui risiedono o da quelle più diffuse. Questi gruppi hanno mantenuto una lingua legata alle loro origini.

Geo Touring - volume 1
Geo Touring - volume 1
L’Italia e l’Europa