Popoli e popolazioni

CHE COS’È UN POPOLO? COME SI FORMA?

Nel corso della storia si sono sempre verificati spostamenti di gruppi umani, o migrazioni, in cerca di nuovi spazi in cui procurarsi di che vivere. Questi flussi migratori hanno portato alla colonizzazione di nuovi territori e alla formazione di nuove comunità, che nel tempo hanno sviluppato modi di vivere e di pensare, lingue e tradizioni propri: in altre parole, una propria cultura, via via sempre più tipica e riconoscibile.

Ogni comunità, o gruppo umano, caratterizzata da una cultura specifica prende il nome di popolo: i suoi membri possono essere anche molto diversi tra loro, ma sono legati da un’identità comune e da un comune senso di appartenenza. Tra i numerosi popoli del mondo si può citare, per esempio, quello ebraico, di origine molto antica, unito dalla religione ma sparso sul pianeta per ragioni storiche.

Oggi i flussi migratori proseguono, ma non portano più alla colonizzazione di nuove terre, bensì a una continua mescolanza tra popoli. Ciò fa sì che nei Paesi europei, e in molti altri nel mondo, si consolidino società multietniche, formate cioè da gruppi di persone che appartengono a più etnie (parola di origine greca che significa “popolo”) e convivono in uno stesso territorio mantenendo usanze, tradizioni, lingue e religioni diverse.

CHE COS’È UNA POPOLAZIONE?

La popolazione è invece l’insieme degli abitanti che risiedono in un territorio delimitato da confini ben definiti (per esempio quelli del Comune in cui vivi, di una Regione o di uno Stato).

Il concetto di popolazione è legato ad aspetti quantitativi, cioè a tutto ciò che si può registrare, contare e classificare con sicurezza: il numero di abitanti di un territorio, la loro età, il sesso, la distribuzione delle persone nei luoghi di residenza, il titolo di studio, l’occupazione e così via. Non considera, invece, gli elementi qualitativi, che sono quelli che caratterizzano una cultura, e quindi un popolo: gli usi, i costumi, le tradizioni. Anche se le due parole si assomigliano, il concetto di popolazione è perciò ben diverso da quello di popolo: come abbiamo visto, per esempio, oggi la popolazione di molti Stati è composta da persone appartenenti a popoli diversi.

Oggi in Europa

In Europa (e in Italia) è presente una grande varietà di popoli, risultato delle continue mescolanze avvenute nel corso dei secoli: se ne contano oltre cinquanta, considerando solo quelli più numerosi, ed è ormai impossibile identificare la popolazione di uno Stato con un solo gruppo etnico. Le differenze tra i vari popoli sono oggi messe ancora più in discussione dalle immigrazioni. In qualsiasi città d’Europa si osservano cambiamenti significativi: se vivi in un grande centro urbano, o anche in una cittadina, ogni giorno incontri persone che appartengono a gruppi etnici diversi, e ti sarà capitato di cenare in un ristorante cinese, indiano, giapponese, o di mangiare il kebab in un locale turco. Probabilmente la tua stessa classe è composta da ragazzi provenienti da parti diverse del mondo: questo significa vivere in una società multietnica e multiculturale.