Il magnifico viaggio - volume 6

una scenografia ridotta all osso (o addirittura assente), l artista parla direttamente agli spettatori, proprio come accadeva agli intrattenitori ambulanti di un tempo, che giravano piazze e feste rievocando le vicende leggendarie degli antichi eroi quali Orlando, Rinaldo e Carlo Magno o i miracoli dei santi o ancora le avventure dei banditi. Erede di questa tradizione, un vivace manipolo di narrattori calca oggi le scene dei teatri italiani. Si tratta, appunto, di autori e attori capaci di vere e proprie performance, nelle quali lo spettacolo si apre a tematiche di attualità politica e sociale grazie a testi di denuncia civile (è il caso, tra gli altri, del romano Ascanio Celestini, n. 1972) o resoconti appassionati di fatti più o meno recenti. Nel Racconto del Vajont, per esempio, il veneto Marco Pa- Simone Cristicchi recita un monologo olini (n. 1956) ha riproposto all attenzio- di Li Romani in Russia, 2012. ne dell opinione pubblica una pagina tragica della nostra storia nazionale. Nel 1963 quasi duemila persone morirono per il crollo di una diga, tra il Veneto e il Friuli, a seguito di una frana: un disastro annunciato, dovuto alla negligenza dei progettisti e alla superficialità delle istituzioni. Ai drammatici eventi della Seconda guerra mondiale sono invece dedicate le rappresentazioni di un altro artista di talento, il romano Simone Cristicchi (n. 1977): Li Romani in Russia è un monologo tratto da un poema in ottave di Elia Marcelli (1915-1998) che descrive in prima persona e in dialetto romanesco la fame, il freddo e la paura dei soldati italiani durante la campagna russa; Magazzino 18 è un musical sull eccidio delle foibe e sull esodo di migliaia di italiani, costretti dopo la guerra ad abbandonare la loro terra, in Istria e in Dalmazia. TEATRO IN ITALIA TEMI rappresentazione della nevrosi della vita familiare ambientazione quotidiana e domestica controinformazione su temi sociali STILI sperimentalismo dei futuristi grande successo del varietà teatro di regia dall intento educativo e politico comicità amara, aperta a un imprevedibile salvezza PROTAGONISTI Eduardo De Filippo Carmelo Bene Dario Fo IL GENERE / IL TEATRO DEL NOVECENTO / 969