Il magnifico viaggio - volume 6

compare nel titolo dell antologia Gioventù cannibale, pubblicata nel 1996. Vi troviamo racconti, tra gli altri, di Niccolò Ammaniti (n. 1966), Aldo Nove (n. 1967, pseudonimo di Antonio Centanin), Andrea G. Pinketts (1961-2018), mentre è assente quello che poi è diventato il principale teorico del gruppo, cioè lo scrittore Tiziano Scarpa (n. 1963). Ai loro esordi possiamo ricordare di Scarpa Occhi sulla graticola (1996), di Nove Woobinda e altre storie senza lieto fine (1996), di Ammaniti il romanzo Branchie (1994) e la raccolta di racconti Fango (1996), e ancora Hot line (1996) di Francesca Mazzucato (n. 1966) e Fonderia Italghisa (1996) di Giuseppe Caliceti (n. 1964) questi scrittori prediligono situazioni di violenza e di sesso estremo, raccontando il vuoto della società consumistica dominata dai mass media. Nei loro libri confluiscono materiali bassi tratti da diversi ambiti, legati soprattutto alle espressioni della cultura di massa: dalla televisione al cinema, dal fumetto alla letteratura popolare di genere (thriller, horror, fantascienza, rosa, porno). L approccio è spesso ironico e parodistico, ma non sempre questa modalità interpretativa appare trasparente. In tale produzione, infatti, i critici hanno spesso lamentato l assenza di una presa di distanza o, in altre parole, la tendenza a un realismo oggettivante puramente mimetico, dal quale deriva la mancanza di un atteggiamento problematico verso le realtà descritte: «Si ha, a volte, l impressione che questa nuova letteratura sporca enfatizzi la realtà in funzione di due assenze: la mancanza di giudizio e l orrore verso le emozioni (Panzeri-Galato). Gli anni Duemila Nel nuovo millennio assistiamo alla tendenza dell industria editoriale a imporre, di volta in volta, alcuni casi letterari, talora costruiti a tavolino, talaltra sorti quasi inaspettatamente, e poi però abilmente sfruttati dal punto di vista commerciale attraverso apposite strategie di marketing. Si tratta comunque di libri il maggiore o minore successo commerciale fa poca differenza in cui la qualità artistica spesso risulta carente. Sono opere diremmo per non lettori , vale a dire testi caratterizzati da un estrema semplificazione di contenuti e di linguaggi. Esemplare in tal senso è il best seller di Melissa P. (Melissa Panarello, n. 1985), 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire (2003). Il romanzo dell allora diciassettenne autrice siciliana è la storia di un adolescente che racconta le tappe della propria iniziazione sessuale. Si tratta di un operazione editoriale che può ricordare analoghi antecedenti degli anni Settanta (come il già citato Porci con le ali), ma con una differenza non trascurabile: l assenza, in questo caso, di qualsiasi attenzione alle questioni ideologiche e politiche (a partire da quella liberazione sessuale a cui allora legittimamente si aspirava) e l esibizione dell erotismo come momento di una chiusura narcisistica dei personaggi in sé stessi, nel proprio privato, nelle proprie ossessioni. Il 2008 è stato segnato dal libro di Paolo Giordano (n. 1982), La solitudine dei numeri primi, storia della complessa evoluzione esistenziale di due adolescenti difficili, che ha vinto il prestigioso premio Strega, vendendo, in pochi mesi, più di un milione di copie. Il romanzo presenta tuttavia limiti evidenti: lo scarso realismo delle situazioni; la fissità dei personaggi che appaiono piatti e unidimensionali; una scrittura incolore e banale. Nel 2010 si colloca invece l uscita del romanzo di Alessandro D Avenia (n. 1977), un giovane insegnante siciliano trapiantato a Milano, Bianca come il latte, rossa come il sangue, una vicenda ambientata nel mondo degli adolescenti, che ha come protagonista il sedicenne Leo. Il ragazzo si innamora di una coetanea di nome Beatrice, che però scoprirà malata di un morbo inguaribile. Il libro approfondisce i motivi dell amicizia e dei senti- LA CORRENTE / LA GIOVANE NARRATIVA / 869

Il magnifico viaggio - volume 6
Il magnifico viaggio - volume 6
Dalla Prima guerra mondiale a oggi