Il magnifico viaggio - volume 6

La ricerca di uno stile oggettivo In anticipo sugli esiti più avanzati del decennio successivo, Moravia imprime una svolta in senso realista alla letteratura italiana. Egli è in effetti considerato uno degli scrittori più razionali del Novecento italiano: come nella sua narrativa non trova posto alcun elemento fantastico, nella lingua non vi è nessun ornamento, nessuna astrazione. Il lessico è tratto dal linguaggio comune, la frase è asciutta e chiara. L aderenza quasi ossessiva al reale è ben riassunta dal titolo programmatico di una sua raccolta di racconti del 1967: Una cosa è una cosa. Oggetti, colori, abiti, lineamenti fisici, gli stessi individui, ogni elemento e dettaglio va guardato e considerato come una cosa . Eppure e qui sta il significato più profondo dell opera di Moravia questo scrittore così concreto, così brusco e determinato nel nominare con termini essenziali tutto ciò che vede Sophia Loren in una scena del film La ciociara (1960), di Vittorio De Sica, tratto dal romanzo omonimo di e pensa, riesce a rendere evidente l a- Alberto Moravia. spetto ambiguo e illusorio della realtà. Quello di Moravia è infatti un realismo singolare, teso a rappresentare, con un oggettività distaccata e provocatoria, la degenerazione di un umanità incapace di slanci ideali, ma inevitabilmente delusa dal sesso e dal denaro, che ne sono i surrogati. Il ruolo dello scrittoreintellettuale Dalla fine della Seconda guerra mondiale la fama di Moravia cresce ininterrottamente, sia in Italia sia all estero, per poi conoscere un rapido declino dopo la sua morte. I suoi libri escono contemporaneamente in italiano e in inglese, e molti di essi vengono trasposti in film da registi come Vittorio De Sica (La ciociara, 1960), Jean-Luc Godard (Il disprezzo, 1963) e Bernardo Bertolucci (Il conformista, 1970). In tal modo Moravia conquista un crescente prestigio. Gli interventi sui temi di attualità, pubblicati su quotidiani e settimanali, e i saggi di argomento letterario e filosofico raccolti nel volume L uomo come fine (1964) gli permettono inoltre di guadagnare un ruolo di spicco nella società non solo letteraria: il ruolo dell intellettuale che interviene sulle molteplici tematiche della vita culturale, sociale e politica del paese. Oltre ai romanzi, infine, a incrementare la fama di Moravia contribuiscono anche i resoconti dei suoi viaggi in India (Un idea dell India, 1962), in Cina (La rivoluzione culturale in Cina, 1968) e soprattutto in Africa (A quale tribù appartieni?, 1972; Lettere dal Sahara, 1981), testimonianza di una vocazione morale e di un insaziabile fame di conoscenza che si traduce nel confronto con società e culture profondamente diverse da quella occidentale. 402 / DALLA PRIMA ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Il magnifico viaggio - volume 6
Il magnifico viaggio - volume 6
Dalla Prima guerra mondiale a oggi