Il magnifico viaggio - volume 6

I grandi temi fisionomia (in particolare gli occhi, la fronte, i capelli) o su alcuni oggetti caricati di affettività (gli orecchini, un braccialetto di giada, un topolino bianco d avorio, un bulldog di legno, gli occhiali di tartaruga e così via). Spesso il nome delle ispiratrici è taciuto, modificato oppure celato in riferimenti a miti, animali, cose. Esterina e Arletta Gli Ossi di seppia sono forse la raccolta in cui il tema della donna appare meno trattato, per l importanza preponderante che qui assume il confronto fra l io e il mondo circostante. Tuttavia non mancano apparizioni significative, come quella di Esterina, che in Falsetto ( T2, p. 296) si tuffa in mare sotto lo sguardo del poeta, e soprattutto quella di Arletta, figura di giovane morta anzitempo, nella quale Montale riprende e aggiorna il modello della Silvia leopardiana. Clizia e le controfigure del poeta Più articolato e vario è il panorama dei profili femminili riconoscibili nelle Occasioni. Oltre ad Arletta, che torna nella Casa dei doganieri, si incontrano donne irrequiete come Liuba, Gerti, Dora Markus, tutte di origine mitteleuropea e perciò emblemi di un Europa ormai irriconoscibile, dopo la Grande guerra e l avvento delle dittature. In loro il poeta proietta le proprie angosce, facendone delle sue controfigure. Di genere del tutto diverso è invece il trattamento poetico di Irma Brandeis, che si staglia al centro della raccolta e occupa un ruolo privilegiato anche nella Bufera e altro. La sua figura subisce un progressivo processo di sublimazione, fino ad assumere la forma di un angelo redentore: non a caso il nome che la designa, Clizia, è quello di una ninfa innamorata di Apollo, dio del Sole, e da questi trasformata in girasole. La donna è ormai rientrata in America ed è quindi fisicamente lontana dal poeta; il suo profilo si riduce perciò a pochi tratti, ricordati o suggeriti appunto dalla trasposizione mitica e metafisica : la fronte incorniciata dalla frangia, lo sguardo abbagliante, le ali che riparano il poeta dalle bufere personali e storiche, un angelo, insomma, al quale vengono affidati compiti via via più impegnativi. Clizia diventa così una sorta di nuova Beatrice, chiamata non solo a dare un conforto al suo protetto e a mediare per lui con la divinità, ma a farsi emblema della capacità di resistere al male, in nome dei valori più alti della civiltà umanistica, come accade nella Primavera hitleriana. Approfondisci TEMI NEL TEMPO La donna angelo La Volpe e la Mosca Alla fine degli anni Quaranta nella poetica di Montale si affaccia un nuovo personaggio, dai tratti più decisamente terrestri e sensuali: la Volpe, ovvero la poetessa Maria Luisa Spaziani, alla quale sono indirizzati i Madrigali privati, ultima sezione della Bufera e altro. In Satura compare infine la Mosca, vale a dire la moglie Drusilla Tanzi, alla quale dopo la sua morte nel 1963 Montale dedica le due serie di Xenia e, nelle opere successive, innumerevoli versi, in cui ricorda con ironia e affetto episodi minimi della loro vita in comune, rimpiangendo «il suo radar di pipistrello , ovvero l invidiabile capacità di orientarsi e riconoscere lei quasi cieca gli inganni della realtà. FIGURE FEMMINILI DAI TEMI ai testi: T11 > p. 325 T12 > p. 326 T16 > p. 338 saluto, preghiera, invocazione del poeta a una donna assente prime raccolte: figura della donna angelicata 284 / DALLA PRIMA ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE a partire da Satura: donna come amica, complice, guida

Il magnifico viaggio - volume 6
Il magnifico viaggio - volume 6
Dalla Prima guerra mondiale a oggi