Il magnifico viaggio - volume 6

La poesia italiana del primo Novecento [ LE PAROLE CHIAVE ] Arte pura I poeti della Voce , soprattutto quelli della seconda fase della rivista, ambiscono alla creazione di una poesia pura, cioè slegata da ogni vincolo con la realtà storica, sociale e civile. Essi ritengono che ogni parola abbia una propria autonomia e autosufficienza e si rifiutano pertanto di attribuire ai loro versi un qualsiasi contenuto politico, morale e ideologico. Frammentismo I poeti del primo Novecento che gravitano attorno alla rivista La Voce individuano nel frammento la soluzione formale che meglio esprime la loro idea di poesia: poesia intesa come brevità, immediatezza autobiografica, folgorazione lirica dei sensi, fuori di ogni disegno e struttura. Per loro, la poesia è inconciliabile con la narrativa e, più in generale, con ogni forma di letteratura costruita e oggettiva . Nel frammento, infatti, conta solo l illuminazione puntuale, indipendentemente da ciò che segue o precede. Ordine I poeti rondeschi mirano a restaurare una letteratura costruita sui valori di misura e compostezza. Dopo le sperimentazioni delle avanguardie, come il Futurismo, essi fanno propria l esigenza di un ritorno all ordine sul piano dello stile, in sintonia con la più generale aspirazione a un nuovo equilibrio e a una nuova stabilità nel contesto politico e sociale contemporaneo. IL GENERE / LA POESIA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO / 141

Il magnifico viaggio - volume 6
Il magnifico viaggio - volume 6
Dalla Prima guerra mondiale a oggi