T7 Gabbiani

Gabbiani / T7 / Vincenzo Cardarelli, Poesie / Il volo dei gabbiani e l inquietudine del poeta / Il poeta vede il proprio nomadismo spirituale (prima ancora che fisico) riflesso nel modo di vivere dei gabbiani, ai quali si sente accomunato da un aspirazione alla quiete, destinata però a rimanere frustrata. Pubblicato in rivista nel 1932, il componimento venne incluso nel volume Giorni in piena (1934) e successivamente in Poesie (1942). Audio METRO Endecasillabi e settenari in libera successione, con rime e assonanze. LETTURA 5 10 Non so dove i gabbiani abbiano il nido, ove trovino pace. Io son come loro, in perpet o volo. La vita la sfioro com essi l acqua ad acciuffare il cibo. E come forse anch essi amo la quiete, la gran quiete marina, ma il mio destino è vivere balenando in burrasca. 6 com essi l acqua ad acciuffare il cibo: come i gabbiani sfiorano la superficie marina per catturare i pesci. 8 la gran quiete marina: una pace profonda e autentica com è quella del mare quando è calmo. 10 balenando in burrasca: lampeggiando, come i fulmini in una tempesta appaiono e scompaiono in un attimo, in preda ad accensioni improvvise che subito si spengono, in una perenne condizione di instabilità. Le parole valgono burrasca La burrasca non è un vento qualsiasi. Nella scala internazionale di Beaufort, è un vento caratterizzato da una velocità compresa tra 15,3 e 25,1 metri al secondo, ma nell uso comune, in genere, si parla di burrasca a proposito di una tempesta di mare, con turbini di vento violento. In senso figurato indica un avvenimento grave, una disgrazia, una disavventura. Così Manzoni a proposito di don Abbondio (I promessi sposi, cap. I): «Il pover uomo era riuscito a passare i sessant anni, senza gran burrasche . Qual è il significato del termine in frasi come queste: «C è stata burrasca ieri alla Camera, per la discussione della legge oppure «Al congresso del partito c è aria di burrasca ? DENTRO IL TESTO Un allegoria del poeta Il motivo del viaggio I contenuti tematici La lirica è tutta articolata sui motivi dell inquietudine e di un inesausta ricerca di pace. Il poeta afferma di ignorare dove i gabbiani trovino riposo dal loro volo instancabile. Come loro, anch egli non sa dove trovare un rifugio, un momento di serenità. Il perpet o volo del v. 4 allude forse alle molteplici esperienze nelle quali l io lirico si impegna fino a esaurire il tempo che gli è dato. Come i gabbiani sfiorano l acqua, anch egli sfiora la vita, incapace di aderirvi e di trarne la felicità che essa potrebbe donargli. I gabbiani diventano così l allegoria di una sofferta condizione esistenziale, con un evidente riferimento all albatro dell omonima poesia di Baudelaire, che trattava il motivo dello sradicamento dell artista nella società borghese. Similmente ai gabbiani, che sembrano volare senza fermarsi mai, il poeta si sente condannato a «una vita randagia e disperata (Di Biase). La lirica sviluppa così, seppure indirettamente, anche il motivo del viaggio, uno dei più congeniali alla poetica di Cardarelli. 136 / DALLA PRIMA ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Il magnifico viaggio - volume 6
Il magnifico viaggio - volume 6
Dalla Prima guerra mondiale a oggi