Il magnifico viaggio - volume 6

Per molto tempo La Ronda è stata considerata come ha scritto il critico Enzo Siciliano «l Aventino della letteratura , in riferimento all astensione dai lavori parlamentari, nei mesi seguenti al delitto Matteotti (giugno 1924-gennaio 1925), dei partiti di opposizione al governo Mussolini. Come l azione dei deputati antifascisti era risultata inefficace nel contrastare il consolidamento del potere mussoliniano, così l atteggiamento degli intellettuali rondeschi, chiusi nella torre d avorio della letteratura, non avrebbe dato alcun contributo nel contrastare la china antidemocratica su cui il paese era ormai incamminato. Va detto però che il fatto di restringere i loro interessi alla dimensione esclusivamente letteraria rappresenta già di per sé, per i letterati della Ronda , una scelta di campo. La loro posizione per lo più neutrale, infatti, può essere interpretata come una volontà di non aderire al fascismo, come sarà, di lì ad alcuni anni, per le analoghe posizioni dei poeti ermetici. Prosatori e poeti I principali membri del gruppo sono soprattutto prosatori: il fiorentino Emilio Cecchi (18841966), autore di interventi di critica letteraria e di costume (ricordiamo per esempio la sua raccolta di elzeviri Pesci rossi, 1920); il romano Antonio Baldini (1889-1962), giornalista culturale in quegli anni assai noto; il bolognese Riccardo Bacchelli (1891-1985), romanziere che riprende in opere originali il modello del venerato Manzoni (tra la parola i suoi libri più fortunati si colloca, alcuni anni dopo, la saga familiare in CALLIGRAFICO E CALLIGRAFISMO/ tre volumi intitolata Il mulino del Po, 1938-1940). Tutti costoro si eserEssendo la calligrafia l arte di scrivere citano in una prosa d arte che si indirizza alla descrizione minuziosa e bene, si dice calligrafica un opera, letteraria o figurativa, nella quale raffinata della realtà, più che alla narrazione vera e propria (a parte la la cura della perfezione formale prevale produzione più tarda di Bacchelli), privilegiando soprattutto la tipologia sugli aspetti contenutistici. Il sostantivo giornalistica dell elzeviro. Si tratta di una scrittura rarefatta e cal calligrafismo è stato utilizzato per ligrafica , che oggi tendiamo a giudicare fredda, e che esaurisce gran la prima volta nel 1922 proprio negli parte della propria funzione nello stile più che nei contenuti. anni della Ronda dal critico e scrittore Giuseppe Antonio Borgese per indicare la invece principalmente un poeta un altro esponente di spicco deltendenza, tipica di gran parte dei prosatori la rivista (per un certo periodo anche suo direttore): Vincenzo Cardadel tempo, a dare eccessiva importanza relli, autore di poesie caratterizzate da notevole rigore compositivo e allo stile a discapito del contenuto. attentissima cura formale. LA RONDA rivista letteraria fondata a Roma e pubblicata dal 1919 al 1922, con un numero isolato nel dicembre 1923 TEMI STILE a differenza della Voce , si occupa solo di temi letterari ritorno ai valori di una letteratura misurata, composta, lontana dalla sperimentazione ritorno alla tradizione classica, all espressione pura rappresentata in Italia soprattutto dal Leopardi delle Operette morali e in Francia da Paul Valéry oggetto di critiche per il suo disimpegno politico e civile, anche se la sua posizione neutrale può essere interpretata come volontà di non aderire al fascismo 116 / DALLA PRIMA ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE PROTAGONISTI poeti: Vincenzo Cardarelli prosatori: Emilio Cecchi, Antonio Baldini, Riccardo Bacchelli

Il magnifico viaggio - volume 6
Il magnifico viaggio - volume 6
Dalla Prima guerra mondiale a oggi