Il magnifico viaggio - volume 2

«Ben caro giungi in queste chiostre amene, o de la donna nostra amore e spene. 90 95 100 Le parole della falsa Armida 105 110 29 Giungi aspettato a dar salute a l egra, d amoroso pensiero arsa e ferita. Questa selva che dianzi era sì negra, stanza conforme a la dolente vita, vedi che tutta al tuo venir s allegra e n più leggiadre forme è rivestita . Tale era il canto; e poi dal mirto uscia un dolcissimo tuono, e quel s apria. 30 Già ne l aprir di un rustico sileno meraviglie vedea l antica etade, ma quel gran mirto da l aperto seno imagini mostrò più belle e rade: donna mostrò ch assomigliava a pieno nel falso aspetto angelica beltade. Rinaldo guata, e di veder gli è aviso le sembianze d Armida e il dolce viso. 31 Quella lui mira in un lieta e dolente: mille affetti in un guardo appaion misti. Poi dice: «Io pur ti veggio, e finalmente pur ritorni a colei da chi fuggisti. A che ne vieni? a consolar presente le mie vedove notti e i giorni tristi? o vieni a mover guerra, a discacciarme, che mi celi il bel volto e mostri l arme? 87 chiostre: luoghi appartati e solitari (dal latino claustrum, recinto , luogo chiuso ). 88 o spene: amore e speranza della nostra signora (Armida). 89 a l egra: alla malata d amore, cioè Armida. 91 negra: oscura, luttuosa. 92 stanza vita: dimora adeguata alla triste esistenza di Armida. 96 tuono: suono. quel s apria: il mirto si apriva. 97-98 Già etade: gli antichi (l antica etade) vedevano cose meravigliose nell aprire un rozzo sileno. Sileno fu il satiro che allevò Bacco: presero il suo nome delle rudimentali statuette di legno, tozze e panciute, nelle quali venivano custodite belle immagini di divinità. 100 rade: rare. 101-102 donna angelica beltade: (il mir- to) mostrò una donna che somigliava del tutto, nel suo falso aspetto, a una bellezza angelica. Anche quest inganno è prodotto dall incantesimo. 103 gli è aviso: gli sembra. 105 in un: al tempo stesso. 106 mille affetti in un guardo appaion misti: in uno sguardo appaiono mescolati mille sentimenti. 107 pur ti veggio: ti vedo ancora (nonostante la separazione avvenuta nel giardino). 109 A che ne vieni?: a quale scopo torni? presente: con la tua presenza. 110 vedove: solitarie. 112 che mi celi: tu che mi nascondi il volto dietro la visiera dell elmo. Le parole valgono rustico Il fenomeno è frequente: un aggettivo dal significato neutro designa qualcosa 560 / L ET DELLA CONTRORIFORMA E DEL MANIERISMO che ha a che vedere con la campagna e presto acquista una valenza poco lusinghiera. quel che accade a rustico, dal latino rus, che è appunto la campagna. Abbiamo così una «casa rustica , uno «stile rustico (perché si rifà agli ambienti campagnoli) o perfino una «pizza rustica (che richiama, al gusto, i sapori buoni del contado, dal formaggio piccante alla carne salata), ed ecco, inevitabilmente, una «cerimonia rustica (cioè fatta alla buona), un «tavolo rustico (poco lavorato) e il «buon uomo rustico (ovvero ruvido e scontroso, soprattutto nei modi esteriori). In questo elenco di sinonimi di rustico, distingui quali indicano semplicemente un origine contadina e quali invece sottintendono un giudizio canzonatorio o sprezzante: campagnolo; scostante; rusticano; paesano; georgico; rude; ruvido; bucolico; campestre.

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento