T9 - Rinaldo e Armida nel giardino delle delizie

/ T9 / / La natura conturbante e diabolica / Rinaldo e Armida nel giardino delle delizie Gerusalemme liberata, canto XVI, ott. 1-2; 9-22 Rinaldo si trova in un giardino incantato, dimentico dei suoi doveri di guerriero e del suo desiderio di gloria. Prigioniero delle seduzioni della maga Armida nelle Isole Fortunate lontane terre situate in un mare ignoto, oltre le colonne d Ercole l eroe cristiano sarà indotto a ravvedersi grazie al provvidenziale arrivo di due prodi crociati, Carlo e Ubaldo, inviati da Goffredo sulle sue tracce. METRO Ottave di endecasillabi con schema di rime ABABABCC. 10 15 2 Per l entrata maggior (però che cento l ampio albergo n avea) passàr costoro. Le porte qui d effigiato argento su i cardini stridean di lucid oro. Fermàr ne le figure il guardo intento, ché vinta la materia è dal lavoro: manca il parlar, di vivo altro non chiedi; né manca questo ancor, s a gli occhi credi. ottava 1 Il sontuoso palazzo è di forma circolare, e nella sua parte più interna (più chiuso grembo), che è quasi al centro rispetto alla circonferenza [delle mura], vi è un giardino che è bello oltre quanto lo sono i più famosi che mai (unqua) fiorirono. Gli artefici diabolici (demon fabri) costruirono (ordiro) tutto intorno una successione di logge non visibile e disordinata, e [il giardino] è posto (giace) impenetrabile tra i tortuosi sentieri (oblique vie) di quel labirinto ingannevole (fallace ravolgimento). PARAFRASI 5 1 Tondo è il ricco edificio, e nel più chiuso grembo di lui, ch è quasi centro al giro, un giardin v ha ch adorno è sovra l uso di quanti più famosi unqua fioriro. D intorno inosservabile e confuso ordin di loggie i demon fabri ordiro, e tra le oblique vie di quel fallace ravolgimento impenetrabil giace. ottava 2 Attraverso l entrata principale (poiché l enorme dimora ne aveva cento) passarono costoro [Carlo e Ubaldo]. Qui le porte di argento scolpito stridevano su cardini d oro splendente. Soffermarono (Fermàr) lo sguardo attento sulle figure effigiate, perché la materia è superata dall arte con cui è stata lavorata: alle figure manca soltanto la parola (il parlar), non chiederesti altro di vivo [per stimarle vere] e non manca neppure questa, se presti fede ai tuoi occhi. [ ] 20 9 Poi che lasciàr gli aviluppati calli, in lieto aspetto il bel giardin s aperse: acque stagnanti, mobili cristalli, fior vari e varie piante, erbe diverse, apriche collinette, ombrose valli, selve e spelonche in una vista offerse; e quel che l bello e l caro accresce a l opre, l arte, che tutto fa, nulla si scopre. 1 ricco edificio: è il palazzo di Armida, che si trova agli antipodi di Gerusalemme. 4 unqua: mai (latinismo). 8 giace: soggetto è giardin (v. 3). 9 cento: sta per moltissime . 10 costoro: sono i crociati Carlo e Ubaldo, giunti sulle tracce di Rinaldo su una navicella guidata dalla Fortuna dopo aver superato le colonne d Ercole. ottava 9 Dopo che [Carlo e Ubaldo] lasciarono i sentieri intrecciati (aviluppati calli), in tutto il suo splendore apparve il bel giardino: esso in un solo colpo d occhio (in una vista) mostrò laghetti, limpidi ruscelli, fiori e piante di vario tipo, erbe varie, collinette assolate, valli riparate dal sole, selve e grotte; e, cosa che accresce bellezza e pregio dell opera, l artificio, che ottiene qualunque effetto, in nessun modo si percepisce. 11 Le porte qui d effigiato argento: nelle ottave successive i due crociati vedono raffigurate sulla porta del palazzo storie di uomini famosi (Ercole e Antonio) vinti dall amore e soggetti alle arti della seduzione femminile. In queste scene scolpite viene resa allegoricamente la condizione di Rinaldo, prigioniero della bella Armida. 548 / L ET DELLA CONTRORIFORMA E DEL MANIERISMO 16 né manca questo ancor, s a gli occhi credi: le sculture sono così perfette da sembrare realtà (cfr. Purgatorio, X, 58-63). 17 aviluppati calli: si tratta dei sentieri intrecciati di un labirinto, superati da Carlo e Ubaldo grazie all aiuto di una mappa fornita loro dal mago d Ascalona, un vecchio di fede pagana convertitosi al cristianesimo.

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento