Lo stile

Lo stile Il «bifrontismo stilistico Oltre ai contenuti narrativi, Tasso cerca di conformare anche lo stile a un criterio il più possibile omogeneo, ricercando il sublime e il solenne, come conviene all argomento narrato, senza cedimenti a quegli aspetti comici o frivoli che troviamo nella tradizionale produzione cavalleresca umanistico-rinascimentale italiana. Tuttavia la volontà dell autore di «parlar grande e magnifico secondo i criteri della retorica classicistica è spesso contaminata da tendenze assai diverse: l epico si trova così fuso con il lirico all interno di uno stile per molti versi ambiguo, corrispettivo del suo «bifrontismo ideologico. In tal modo, l ottava di Tasso appare ora sostenuta ed eroica, ora flebile e patetica, spesso spezzata e con una vasta escursione di toni, adattati alla situazione narrata, ma sempre finalizzati ad acutizzare gli effetti emotivi del testo. Anche le scelte linguistiche accentuano la tensione lirica soggettiva: l uso di espressioni intensamente evocative e di parole inconsuete ricerca proprio le sensazioni più varie e sfumate di una morbida musicalità. L ampliamento dei modelli Nel poema non viene mai meno la forte letterarietà, data dal richiamo costante a immagini e stilemi della tradizione più aulica. Tale è infatti la sostanza del vocabolario della Liberata: mobile, soggetto a numerosi registri (dall epico al lirico, dall aspro al languido ecc.), ma sempre alto e ricercato, aperto ai grandi autori della cultura classica (Virgilio, Ovidio, Lucano ecc.) e volgare (Dante, Petrarca, Boccaccio, Poliziano, Ariosto, Della Casa). Una scrittura asimmetrica Come si evince anche dalla parallela riflessione teorica, sviluppata soprattutto nei Discorsi dell arte poetica e nei Discorsi del poema eroico, un vettore decisivo dello stile «magnifico è, insieme al lessico, il sistema delle scelte sintattiche e retoriche: qui troviamo un uso intenso di tutte quelle tecniche che «s allontanano da l uso commune per artificiosità e complessità, per la loro capacità di evidenziare l intensità e l eccezionalità delle situazioni e degli stati d animo dei protagonisti. Il periodare della Liberata è per lo più ipotattico e non di rado complicato da incisi parentetici, da concatenazioni tra una frase e l altra regolate più dal senso che da precise congiunzioni logico-grammaticali (è il cosiddetto «parlar disgiunto ), o ancora da figure come l enjambement (rinominato dal poeta «rompimento de versi ). L impianto retorico intreccia inoltre sia figure di composta simmetria e parallelismo (anafore, dittologie ecc.) sia modalità tipiche dello stile che Tasso chiama «obliquo o distorto , in quanto muta l ordine consueto delle parti del discorso (soprattutto anastrofi e iperbati): artifici, questi, che non piacquero ai revisori della Liberata, ma che Tasso difese strenuamente in quanto utili ad accrescere gli effetti di tensione e partecipazione emotiva alla vita e al sentire dei personaggi. Analisi INTERATTIVA La battaglia notturna di Solimano «BIFRONTISMO STILISTICO ricerca del solenne tono patetico e sentimentale forte letterarietà tensione lirica «parlar grande e magnifico morbida musicalità stile contraddittorio che riflette il «bifrontismo ideologico dell autore L AUTORE / TORQUATO TASSO / 529

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento