I temi

Il poema come «un picciolo mondo : la ricerca dell unità Oltre a tener fede a queste convinzioni teoriche, Tasso persegue anche l obiettivo di costruire un opera in cui la vicenda portante non perda mai i connotati di unitarietà (diversamente dal Furioso, per cui si è parlato di policentrismo ). Tuttavia, attorno all azione principale ci può essere spazio per digressioni ed episodi secondari, utili a evitare il rischio della monotonia. Ciò non comporta il succedersi avventuroso e quel groviglio inestricabile di situazioni che si manifestano fino all estremo nel poema ariostesco. In Tasso la prospettiva religiosa fa sì che la struttura narrativa rimanga salda, chiusa, concentrata intorno allo scopo unico della conquista del Santo Sepolcro: a tale fine devono essere ricondotti i guerrieri sviati («erranti ), tentati cioè dalle forze del Male. I temi L insanabile separazione di due mondi Nello sviluppo della trama Tasso inserisce temi diversi l amore, le avventure, le magie che servono a intrattenere i lettori e insieme a presentare la sua visione del mondo. un mondo pieno di conflitti e di contraddizioni, nel quale lottano forze antitetiche: da una parte i fedeli e dall altra gli infedeli; da una parte le potenze infernali e dall altra quelle angeliche; da una parte la magia diabolica e dall altra il senso cristiano del meraviglioso. Viene sempre rimarcata l impossibilità della concordia, una dimensione universalmente irrealizzabile che riproduce la lotta eterna tra Dio e Satana. Due conflitti: il Bene e il Male; l Umanesimo e la Controriforma A differenza di quanto accade nell Orlando furioso (dove cavalieri cristiani e musulmani sono così antropologicamente simili da risultare spesso indistinguibili), nella Gerusalemme liberata i personaggi sono divisi in modo rigido tra i rappresentanti della virtù e quelli del vizio. La guerra che essi combattono è diremmo oggi una guerra di civiltà . Coerentemente con la visione religiosa della Controriforma, Goffredo e le sue truppe incarnano l utopia di un mondo cristianizzato, condotto dalle armi benedette sotto l ala protettiva della Chiesa. I saraceni, oltre a essere i seguaci di Maometto, sono indicati come nemici dell umanità, personificazione del peccato, soldati di Satana. Ma c è di più. Oltre che su un piano religioso, possiamo collocare il conflitto anche su un piano culturale. A ben vedere, infatti, i cavalieri musulmani sono portatori di un etica laica, spregiudicata e individualistica, che ha in sé la propria giustificazione. In altre parole, incarnano un codice di valori umanistici che i cristiani hanno l obbligo di rifiutare o quanto meno di sottomettere alla disciplina di un criterio superiore. Quei valori edonistici non hanno perso per Tasso il loro fascino (come ben documentano gli stessi cristiani, sempre in bilico tra rigore e trasgressione, autocontrollo e cedimento): la sua religiosità tormentata e mai formalistica non lo rende immune dalle lusinghe mondane e dai voluttuosi richiami della bellezza fisica. In questo senso, le tentazioni vissute dai suoi eroi sono le stesse a cui il poeta non riesce mai del tutto a sottrarsi: il «bifrontismo , di cui abbiamo già parlato, si manifesta compiutamente in queste contraddizioni. Approfondisci LETTURA CRITICA di Sergio Zatti L ambivalente visione della guerra Anche il tema della guerra è sottoposto alla stessa ambiguità: essa costituisce un esperienza necessaria per sconfiggere il Male ed esaltare l eroismo individuale a difesa della fede. Valori come l onore, il coraggio e il senso del dovere morale non sono mai messi in discussione, né viene meno l esaltazione, tipicamente rinascimentale, delle armi, che possiamo cogliere nelle scene epiche dei duelli e delle battaglie. Tuttavia il conflitto è rappresentato realisticamente come un avventura disumana da descrivere senza veli nella sua verità raccapricciante e luttuosa. In fondo alla guerra ci sono sempre la morte che incombe e il dolore da rispettare pietosamente, anche quando tocca i vinti infedeli. 526 / L ET DELLA CONTRORIFORMA E DEL MANIERISMO

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento