La trama

La prima crociata e la missione di Goffredo LA TRAMA Il poema, in ottave, diviso in 20 canti, ha come tema di fondo la prima crociata (1096-1099). La vicenda si apre al sesto anno della crociata (in realtà, storicamente è il terzo): i valorosi paladini cristiani, distolti da interessi personali, appaiono disorientati rispetto al nobile intento di liberare il Santo Sepolcro dai musulmani. Dio, allora, incarica il saggio Goffredo di Buglione di prendere la guida dell esercito per condurlo alla conquista di Gerusalemme. A tenere la città sacra è il re Aladino, che può contare sull aiuto delle forze infernali, riunite in concilio. Aladino invia nel campo crociato la bellissima maga Armida per allontanare dai loro doveri di cavalieri i migliori guerrieri cristiani, che infatti la seguono in un castello sulle rive del Mar Morto, nel quale vengono imprigionati. I cristiani vicini al tracollo Il campo dei cristiani, diviso da contese e dissidi, è abbandonato anche dal più intrepido dei suoi cavalieri, Rinaldo, il quale, dopo aver ucciso un principe norvegese suo calunniatore, fugge per non sottostare al giudizio di Goffredo. Già indebolito, il fronte dei crociati perde anche un altro dei suoi campioni più importanti, Tancredi, che crede di vedere in prossimità dell accampamento la pagana Clorinda, di cui è innamorato. Si tratta invece della guerriera pagana Erminia che, a sua volta innamorata dell eroe cristiano, trova ospitalità e pace dai suoi affanni d amore presso alcuni pastori, mentre anche Tancredi finisce prigioniero del castello di Armida. L esercito cristiano intanto è in una situazione drammatica, incalzato dalle continue sortite degli assediati. La falsa notizia della morte di Rinaldo determina persino una rivolta contro il capitano Goffredo. Dio però interviene a suo favore proprio quando la battaglia sta per decretarne la definitiva sconfitta. Mentre l arcangelo Gabriele allontana le forze del Male, un drappello di misteriosi cavalieri giunge in soccorso di Goffredo: sono i prigionieri di Armida, liberati da Rinaldo, il quale, dismesse le armi insanguinate che avevano fatto credere che fosse morto, prosegue il suo cammino errante verso Antiochia. Il riscatto dei paladini e la vittoria cristiana A questo punto, i cristiani decidono di compiere una processione al monte Oliveto, mentre i pagani, dalle mura, li coprono di insulti; il giorno successivo si svolge una battaglia cruenta, che si conclude senza vincitori né vinti, ma con il ferimento di Goffredo, poi miracolosamente risanato grazie ancora a un intervento divino. Durante la notte, le macchine da guerra dei crociati vengono incendiate da Argante e Clorinda. Quest ultima, rimasta fuori dalla città, è inseguita da Tancredi, che non la riconosce e la ferisce mortalmente al termine di un drammatico duello. Quando l eroe sco- Pianta di Gerusalemme, frammento di salterio, 1200 ca. L Aia, Koninklijke Bibliothek. 522 / L ET DELLA CONTRORIFORMA E DEL MANIERISMO

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento