Il magnifico viaggio - volume 2

e ultima stanza ricorre l immagine del padre Bernardo, oppresso come lui dall esilio e dalla malattia. Il ricordo della sua morte divide però le due sorti, prima unite dal dolore e dal destino avverso: mentre Bernardo è ormai sereno e beato nella quiete del cielo, il poeta è costretto ancora a versare lacrime, commiserando la propria permanente condizione di afflitto. 2. La Fortuna è solitamente rappresentata come una divinità cieca e bendata: in che modo Tasso rinnova l iconografia tradizionale? perché? 3. Quale luogo viene particolarmente rimpianto dal poeta? 4. Come viene delineato il rapporto tra padre e figlio? L eroe sconfitto Il verso finale possiede una sentenziosità tragica e solenne degna di un epigrafe. La canzone rimane incompiuta, ma non è incompiuto il senso del contenuto autobiografico del testo, sancito dalla chiusa vittimistica e dolente. Il ritratto, infatti, disegna con tono epico un immagine eroica del poeta martire. L eroismo particolarmente apprezzato in epoca successiva dai poeti romantici, Leopardi su tutti non riposa però sull autocelebrazione né scaturisce dal racconto di imprese vittoriose: si tratta piuttosto di un eroismo patetico e sconsolato, che nasce dall accettare sino in fondo, quasi con stoica sopportazione, il proprio destino doloroso e sventurato. 5. Che cosa ha sviluppato il poeta, a causa delle avversità patite? Uno stile alto per rappresentare la sofferenza Le scelte stilistiche L intento di rappresentare la tragedia dell esule afflitto dalla sorte è reso dal tono alto e solenne di tutta la canzone. La volontà di elevare lo stile, già indicata a livello metrico dal netto predominio dell endecasillabo sul settenario, si coglie sin dai primi versi, quando troviamo la lunga perifrasi di carattere storico utilizzata per indicare il Metauro, entro la quale si innestano la metafora e l inversione O del grand Apennino figlio e l antitesi di picciolo sì, ma glorioso (vv. 1-2). 6. I rami della quercia sono così grandi da coprire mare e terra: a che cosa alludono? La funzione nobilitante delle figure retoriche Tutta la canzone è puntellata di figure retoriche, tese ad accentuare il pathos del discorso: significativo, in tal senso, è l uso delle interiezioni, delle interrogative retoriche, delle ripetizioni (ombra, vv. 10-11; cieca, v. 15; acerbità, vv. 45-46; padre, v. 55) e delle perifrasi con cui viene rappresentata la sorte, nelle vesti allegoriche di una Fortuna-dea bendata che perseguita implacabilmente (ai vv. 14-15 e 24). Sempre nell ottica della trasfigurazione lirica va letto il ricorso alla reminiscenza letteraria: l allusione alla sirena Partenope (v. 27), la citazione petrarchesca (l emistichio con sospir mi rimembra, v. 34, proviene da Chiare, fresche et dolci acque, v. 5) e il riferimento ad Ascanio e Camilla, personaggi virgiliani, sono indizi di una precisa strategia di innalzamento. Infine, per enfatizzare adeguatamente la tensione, Tasso spezza frequentemente il verso adottando la tecnica dell enjambement, che aveva appreso in particolare dalla produzione poetica di Giovanni Della Casa. 7. Quale tema presente fin dall inizio del testo viene accentuato dal riferimento ad Ascanio e perché? 8. Individua nel testo almeno un esempio delle seguenti figure retoriche: a endiadi sinonimica; b poliptoto; c iperbato. 9. | SCRIVERE PER ARGOMENTARE | Partendo dall intento encomiastico che è alla radice di questa poesia, rifletti sul rapporto fra intellettuali e potere in Tasso e in altri letterati del Cinquecento, scrivendo un testo argomentativo di circa 30 righe. 10.| SCRIVERE PER CONFRONTARE | Il tema dell esilio ricorre spesso nei componimenti letterari. Facendo riferimento ad autori già studiati (Dante e Machiavelli, per esempio), scrivi un testo espositivo di circa 30 righe. L AUTORE / TORQUATO TASSO / 509

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento