D2 - Irrisione delle convenzioni amorose (Proprologo del

DOCUMENTO 2 Irrisione delle convenzioni amorose Giordano Bruno, Proprologo del Candelaio impossibile sintetizzare in poche righe la vita romanzesca ed errabonda di Filippo Bruno. Nato a Nola nel 1548, prende il nome di Giordano quando, diciassettenne, entra nel convento di San Domenico a Napoli. Qui manifesta da subito la propria tendenza all eterodossia, palesando dubbi sulla Trinità, spregiando il culto di Maria e dei santi, e alimentando così i primi sospetti di eresia. costretto pertanto a rifugiarsi a Roma, nel 1576; poi, lasciato l abito ecclesiastico, si muove di città in città: da Ginevra (1579), dove per qualche mese abbraccia il calvinismo, a Tolosa, da Parigi (qui esce nel 1582 la commedia Il Candelaio, l unica sua opera puramente letteraria) all Inghilterra (1583-1585), dove per alcuni mesi insegna a Oxford e pubblica alcuni dei suoi testi più celebri, i Dialoghi filosofici, De la causa principio et uno, De l infinito universo et mondi, Spaccio de la bestia trionfante (1584), De gli eroici furori (1585). Dopo un breve soggiorno a Parigi, nell agosto del 1586 è in Germania. Nel 1591, accogliendo l invito del nobile Giovanni Mocenigo, si reca a Venezia dove, denunciato come eretico dal suo ospite, viene arrestato dall Inquisizione (1592) e processato. Lo si accusa, tra l altro, di credere alla metempsicosi (cioè la reincarnazione), di praticare l arte divinatoria e magica, di negare la verginità di Maria e di non sottrarsi al peccato della carne. Bruno si dichiara disposto a fare ammenda ma, trasferito all Inquisizione di Roma e sottoposto a nuovo processo, dopo aver rifiutato di ritrattare viene condannato al rogo come eretico nell anno 1600. L autore Nobili sentimenti, elevate dichiarazioni di princìpi, dediche melense: tutto questo si trova, normalmente, nei prologhi delle opere teatrali o dei poemi epici rinascimentali. Giordano Bruno fa la parodia di questa abitudine letteraria e presenta agli spettatori della propria commedia un repertorio di luoghi, personaggi e stati d animo grotteschi e scostumati. Poiché la realtà è folle e indecifrabile, non resta che metterla in caricatura, irridendo con aggressiva esuberanza verbale i luoghi comuni della cultura classica e rinascimentale. Inizia l elenco di concetti e temi della commedia, con la mescolanza di termini popolari e alti. La tradizione petrarchista si capovolge nelle immagini di un termine volgarmente sessuale e di una metafora culinaria. Ai convenzionali strumenti di Cupido, Bruno affianca quelli di un officina: le unità aristoteliche e i valori della letteratura alta vengono irrisi in una satira affidata all invenzione linguistica. Eccovi avanti gli occhii: ociosi1 principii, debili orditure,2 vani pensieri, frivole speranze, scoppiamenti di petto,3 scoverture di corde,4 falsi presuppositi,5 alienazion di mente, poetici furori, offuscamento di sensi, turbazion6 di fantasia, smarito peregrinaggio7 d intelletto; fede sfrenate, cure insensate, studi incerti, somenze intempestive,8 e gloriosi frutti di pazzia. Vedrete in un amante9 suspir, lacrime, sbadacchiamenti,10 tremori, sogni, rizzamenti, «e un cuor rostito nel fuoco d amore ; pensamenti, astrazzioni, colere,11 maninconie, invidie, querele,12 e men sperar quel che più si desia. Qui trovarrete a l animo ceppi, legami, catene, cattività, priggioni, eterne ancor pene, martìri e morte; alla ritretta13 del core, strali, dardi, saette, fuochi, fiamme, ardori, gelosie, suspetti, dispetti, ritrosie, rabbie et oblii, piaghe, ferite, omei,14 folli,15 tenaglie, incudini e martelli; «l archiero faretrato, cieco e ignudo .16 L oggetto poi del core, 1 ociosi: oziosi. 2 debili orditure: incerte trame. 3 scoppiamenti di petto: esplosioni d amore. 4 scoverture di corde: rivelazioni di sentimenti. 5 falsi presuppositi: false ipotesi. 6 turbazion: turbamento, scompiglio. 7 smarito peregrinaggio: sbigottito vagare. 8 somenze intempestive: princìpi improvvisi. 9 in un amante: l autore si riferisce a un personaggio 482 / L ET DELLA CONTRORIFORMA E DEL MANIERISMO della commedia. 10 sbadacchiamenti: sbadigli. 11 colere: collere. 12 querele: lamenti. 13 alla ritretta: al rifugio. 14 omei: lamenti, esclamazioni di dolore. 15 folli: mantici. 16 l archiero ignudo: si tratta di Cupido, il putto arciere con la faretra e bendato (cieco).

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento