Il magnifico viaggio - volume 2

1949, specializzato in malattie mentali nel 52, l anno dopo sposa Franca Ongaro, che gli darà due figli e sarà la compagna di mille battaglie. Frustrato dall accademia («Direi che tutto l apprendimento reale avviene fuori dall università [ ]. Io sono entrato nell università tre volte e per tre volte sono stato cacciato , racconterà in una delle Conferenze brasiliane), si immerge nel primo manicomio a Gorizia nel 1962: «C erano cinquecento internati, ma nessuna persona . Ovunque «vi era un odore simbolico di merda . Uno spazio nero dal quale trasse l «intenzione ferma di distruggere quella istituzione. Non era un problema personale, era la certezza che l istituzione era completamente assurda, che serviva solamente allo psichiatra che lì lavorava per percepire lo stipendio alla fine del mese . Guerra totale: «L università, da quando io mi sono laureato, ha protetto in maniera reazionaria e fascista gli ospedali psichiatrici. Non si è mai levata una voce, se non nei congressi, a dire che bisogna cambiare questa legge, ma nessun professore universitario si è sporcato una mano all interno dei manicomi. Il professore universitario ha sempre avuto le mani pulite, amministrando l insegnamento davanti ai letti d ospedale, dicendo: questo è schizofrenico, questo è maniaco, questo è isterico . Era insopportabile, agli occhi di chi veniva ferito da quei giudizi. Ribelle. Martellante. Cocciuto. Eppure, lavorando ventre a terra a Gorizia, Colorno, Trieste e Roma, scrivendo uno dopo l altro, da solo o con Franca, libri ovunque amatissimi o contestatissimi, tenendo conferenze da Berlino a S o Paulo, sfondando in tv con una celebre intervista di Sergio Zavoli («Le interessa più il malato o la malattia? , «Decisamente il malato ), riuscì in pochi anni febbrili a mettere in crisi l idea del manicomio in mezzo mondo e a spingere il Parlamento italiano a cancellare le norme stravecchie del 1903 e votare il 13 maggio 1978 (cinque giorni dopo l uccisione di Aldo Moro ) la «sua legge 180. Stesa materialmente dallo psichiatra e deputato democristiano, Bruno Orsini, e incardinata sulla chiusura (progressiva) dei manicomi e la cura dei pazienti non più «detenuti in realtà il più possibile piccole e aperte. Il tutto nel nome di un idea: «Io non so cosa sia la follia. Può essere tutto o niente. una condizione umana. In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione. Il problema è che la società, per dirsi civile, dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia . (Gian Antonio Stella, E Franco Basaglia slegò i matti, Corriere della Sera , 16 agosto 2020) LEGGI E COMPRENDI 1 A quale scopo l autore riporta la citazione di Cechov? Che cosa intende sottolineare? 2 Che accusa muove Basaglia al sistema universitario? RIFLETTI, SCRIVI, SOSTIENI 3 La Legge Basaglia di cui parla Stella nel suo articolo fu inserita all interno della legge istitutiva del Sistema Sanitario Nazionale (la legge 833 del dicembre 1978). I suoi punti fondamentali sono i seguenti: eliminazione del concetto di pericolosità per sé e gli altri: trattamento sanitario in psichiatria basato sul diritto della persona alla cura e alla salute; rispetto dei diritti umani (per esempio, diritto di comunicare e diritto di voto); disposizione di chiusura degli Ospedali psichiatrici su tutto il territorio nazionale; costruzione di strutture alternative al manicomio; servizi psichiatrici territoriali come fulcro dell assistenza psichiatrica; trattamento sanitario di norma volontario: prevenzione, cura e riabilitazione; interventi terapeutici urgenti in caso di rifiuto di cure e mancanza di idonee condizioni per il trattamento extra-ospedaliero: Trattamento sanitario obbligatorio (TSO). Scegli almeno uno di questi punti, approfondendolo con una ricerca in Rete. Quindi esponi in classe le tue conoscenze. Per fare ricerca Cerca in rete e leggi l Obiettivo 3 dell Agenda 2030: l ONU fa esplicito riferimento alla necessità di promuovere il benessere e la salute mentale, per garantire a tutti l accesso a servizi sanitari essenziali di qualità. 309

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento