Il magnifico viaggio - volume 2

né con minor prestezza se ne leva, che de l erba il villan che s era messo per chiuder gli occhi, e vegga il serpe appresso. 105 110 124 Quel letto, quella casa, quel pastore immantinente in tant odio gli casca, che senza aspettar luna, o che l albore che va dinanzi al nuovo giorno nasca, piglia l arme e il destriero, et esce fuore per mezzo il bosco alla più oscura frasca; e quando poi gli è aviso d esser solo, con gridi et urli apre le porte al duolo. [ ] L esplosione della follia 115 120 125 130 129 Pel bosco errò tutta la notte il conte; e allo spuntar della diurna fiamma lo tornò il suo destin sopra la fonte dove Medoro insculse l epigramma. Veder l ingiuria sua scritta nel monte l accese sì, ch in lui non restò dramma che non fosse odio, rabbia, ira e furore; né più indugiò, che trasse il brando fuore. 130 Tagliò lo scritto e l sasso, e sin al cielo a volo alzar fe le minute schegge. Infelice quell antro, ed ogni stelo in cui Medoro e Angelica si legge! Così restar quel dì, ch ombra né gielo a pastor mai non daran più, né a gregge: e quella fonte, già sì chiara e pura, da cotanta ira fu poco sicura; 131 che rami e ceppi e tronchi e sassi e zolle non cessò di gittar ne le bell onde, 103 de l erba: dall erba. villan: contadino. 104 vegga il serpe appresso: veda un ser- pente vicino a sé. 106 immantinente gli casca: all improvviso gli diventano tanto odiosi. 107 luna: il sorgere della luna. 108 va dinanzi al: precede il. 110 per mezzo frasca: inoltrandosi nel più fitto del bosco. 111 gli è aviso: si accorge. 112 apre duolo: sfoga il dolore. 114 diurna fiamma: è il sole. 115 lo tornò il suo destin: il suo destino lo ricondusse. 116 insculse: aveva scolpito. 117 l ingiuria sua: la propria vergogna. monte: roccia. 118 l accese sì: lo mandò in tale furore. dramma: una minima parte (la dramma è l ottava parte di un oncia, cioè una quantità piccolissima). 120 né più fuore: e senza più esitare, 294 / UMANESIMO E RINASCIMENTO trasse dal fodero la spada (brando). 123 stelo: tronco. 125-126 Così restar quel dì né a greg- ge: gli alberi che crescevano lì quel giorno rimasero così malconci, che non potranno offrire mai più ombra e frescura (gielo) a pastori e greggi. 127 già: prima. 128 da cotanta ira fu poco sicura: non restò indenne da quell ira furibonda (ma divenne anch essa torbida e sconvolta).

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento