Poeti e poetesse

POETI E POETESSE Passiamo ora in rassegna i migliori interpreti del Petrarchismo, capaci di imprimere all imitazione un carattere più liberamente personale. Sono significativi i canzonieri di due poeti di area meridionale (ulteriore conferma della diffusione della maniera petrarchista in tutta la penisola), il lucano Luigi Tansillo (1510-1568) e il napoletano Galeazzo di Tarsia (1520 ca - 1553). L opera del primo è contraddistinta da una forte accentuazione della sensualità, quella del secondo da una vigorosa drammatizzazione dei sentimenti, che si riflette in uno stile volutamente ruvido ed espressivo. Tansillo e Tarsia L ispirazione bucolica di Sannazaro Luigi Tansillo e, soprattutto, Galeazzo di Tarsia forzano il modello costituito dalle Rime di Pietro Bembo e da un altro canzoniere destinato a incontrare notevole fortuna: Sonetti et canzoni (1530) di Iacopo Sannazaro (1456 ca - 1530). Il capolavoro di quest ultimo, il romanzo pastorale Arcadia, è ispirato ai grandi modelli bucolici della classicità, Virgilio in primo luogo, ma accoglie la lezione più profonda di Petrarca (non ancora soggetto alla rigida schematizzazione bembesca) nella musicale elaborazione linguistica e nella interiore trasfigurazione del sentimento amoroso. Michelangelo e Della Casa Originale è l interpretazione petrarchesca di Michelangelo Buonarroti (1475-1564), che rifiuta le regole e le convenzioni di un artificiosa levigatezza per esprimere appieno la contraddittoria vitalità del suo animo, perennemente lacerato. Solenne e al tempo stesso inquieto è lo stile di Giovanni Della Casa (1503-1556): considerato oggi da alcuni studiosi come il poeta italiano del Cinquecento più significativo prima di Tasso, Della Casa trasferisce nelle rime un intima e aspra coscienza del proprio malessere interiore che anticipa, nelle forme e nel contenuto, le istanze della poesia manierista. I canzonieri femminili Un discorso a parte merita la presenza delle poetesse, integrate a pieno titolo nella vita culturale delle corti. Le voci poetiche femminili sono molte, al punto da incoraggiare la compilazione di raccolte e antologie: la più importante esce a Lucca nel 1559 con il titolo di Rime diverse d alcune nobilissime et virtuosissime donne. Tra le altre, ricordiamo la romana Vittoria Colonna (1490-1547), appartenente a un antica famiglia aristocratica e interprete di un Petrarchismo dalle coloriture spirituali; la lucana Isabella di Morra (15201546), poetessa che descrive in testi autobiografici il dolore della sua esistenza; e la veneziana Gaspara Stampa (1520/1525-1554), che nei versi ispirati dal Canzoniere immette un soffio di spontanea narrazione amorosa. Approfondisci LETTURA CRITICA di Marina Zancan PETRARCHISMO Quattrocento imitazione in volgare di Petrarca; apertura a contaminazioni e sperimentazioni Cinquecento Petrarca modello unico di lingua poetica, come teorizzato da Pietro Bembo nelle Prose della volgar lingua 144 / UMANESIMO E RINASCIMENTO atteggiamento ideologico della classe colta decoro, misura, ricerca del bello dissidio tra amore spirituale e amore profano stereotipi estetici della donna lessico astratto e forme retoriche ripetute, conseguenza del monolinguismo petrarchesco

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento