Il magnifico viaggio - volume 2

più alto intento di offrire un modello di umanità che sia valido in assoluto, quale strumento operativo con cui l uomo di corte acquisti esperienza culturale e consapevolezza della propria funzione. Il complesso universo della corte La categoria sociale alla quale i trattati sul comportamento si rivolgono è molto variegata, perché variegato è l universo della corte, popolato da uomini e donne con ruoli, prestigio e compiti assai diversificati. Ministri, consiglieri, funzionari, esperti di finanza, di diritto ed economia, educatori, letterati, musicisti, scenografi e attori, gentiluomini, dame e favoriti , ospitati per lusingare e intrattenere il principe nel tempo libero e nelle distrazioni dagli affari: grandi e piccole che fossero le corti, questa galleria di tipi umani ambiva a farsi largo negli impegni ufficiali imposti dalla politica e dalla diplomazia e in quelli ludici e mondani, come giostre, danze, cerimonie e rappresentazioni teatrali. L intellettuale fra subalternità e rivendicazioni di autonomia In tale ambiente, l intellettuale può assumere diverse funzioni. Anche se la trattatistica tende a idealizzarne la figura e il ruolo, dobbiamo però tenere presente che egli è spesso relegato a incarichi puramente esecutivi, costretto a prestazioni tecniche e operative che mal si conciliano con il suo desiderio di libertà e autonomia. Non a caso, perfino artisti di prim ordine talvolta non nascondono avvilimento e vittimismo per il proprio stato di effettiva subalternità; nelle Satire, per esempio, Ludovico Ariosto scrive: «So ben che dal parer dei più mi tolgo, / che l stare in corte stimano grandezza, / ch io pel contrario a servitù rivolgo (So bene che mi allontano dall opinione della maggior parte degli uomini, che considera un grande onore vivere a corte, mentre io, al contrario, la ritengo una condizione servile, III, vv. 28-30). L uomo saggio e virtuoso di Castiglione Nel suo trattato, invece, Castiglione sembra ancora confidare nella possibilità che l intellettuale si ponga al fianco del signore, per consigliarlo e addirittura guidarlo nell intricato mondo della politica. Il Cortegiano delinea, nel contesto di un dialogo ambientato nel 1506 presso la corte di Urbino, la figura del perfetto gentiluomo, che concilia le abilità pratiche con le qualità intellettuali, aderenti agli ideali rinascimentali dell equilibrio e dell armonia. Si tratta di un uomo saggio e completo, attento alle apparenze e ai riti esteriori di un ambiente sociale che esige soprattutto signorilità, compostezza e raffinatezza. Al tempo stesso, però, oltre all estetica della cortigianeria Castiglione indica anche le qualità etiche e le nobili virtù (dalla diligenza alla moderazione, dalla bontà alla grazia) che sono corredo essenziale per acquistare prestigio e potere a corte. Approfondisci LETTURA CRITICA di Amedeo Quondam Il Galateo di Giovanni Della Casa Al Cortegiano si associa tradizionalmente il Galateo (1558) di Giovanni Della Casa ( T4, p. 134), opera anch essa di grande successo, a tal punto che il titolo designa tuttora per antonomasia l insieme delle norme della buona educazione. Facciamo attenzione però alla data di composizione: l universo cortigiano a cui si riferisce l opera di Della Casa è completamente diverso. Il clima politico, culturale, estetico e mondano che percepiamo nella corte di Castiglione non esiste più, sostituito vent anni dopo da un atmosfera nella quale regnano il perbenismo e il rispetto di norme cristallizzate, la gerarchia e l obbedienza. Nel contesto della Controriforma l esigenza condivisa da tutti gli uomini è quella di non dispiacere al potere vigente, sempre più intollerante verso l anticonformismo, la spregiudicatezza e ogni forma, vera o presunta, di lesa autorità. Le regole del vivere sociale Tramontato il luogo ideale tratteggiato dal Cortegiano, nel Galateo vengono meno le esigenze formative, etiche e culturali, in favore della necessità di rispettare un codice più ristretto e vincolante di comportamenti, anche quelli più minuti e apparentemente insigni- 116 / UMANESIMO E RINASCIMENTO

Il magnifico viaggio - volume 2
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Il Quattrocento e il Cinquecento