Alle origini della letteratura italiana

Alle origini della letteratura italiana Due personalità diverse Se, come abbiamo visto, il fenomeno della poesia religiosa del Duecento va inquadrato tra coordinate socio-politiche ben precise (a partire dalla situazione di grande rinnovamento che vive la Chiesa tra il XIII e il XIV secolo), esso rappresenta allo stesso tempo una pietra miliare per tutta la letteratura successiva: Francesco d Assisi è un personaggio di straordinaria potenza umana e religiosa, ma anche poetica; Iacopone da Todi è la più importante personalità letteraria prima di Dante. Leggendo i loro testi avremo modo di notare come queste due figure che pure si muovono all interno della cultura francescana umbra (Iacopone entra nell ordine fondato da Francesco) siano profondamente diverse sia sul piano ideologico sia su quello prettamente letterario. Per esempio, mentre Francesco è portatore di una religiosità più aperta e positiva, che tende a valorizzare la bontà del creato, Iacopone incarna una visione più cupa, dominata dal senso del peccato e della colpa, essendo vicino alla cultura dei Flagellanti, la confraternita attiva nell Umbria del XIII secolo i cui membri praticavano la mortificazione corporale attraverso l autoflagellazione in pubblico. Una lingua per tutti Le esperienze letterarie di Francesco e Iacopone sono di fondamentale importanza anche per i futuri sviluppi della lingua italiana. Nel Duecento, per pregare anche al di fuori dei monasteri e a contatto con i fedeli più poveri e umili, viene percepita come sempre più urgente la necessità di un linguaggio che sia comprensibile a tutti, un linguaggio nuovo rispetto al latino della liturgia (cioè dei riti religiosi): il volgare, la lingua di uso comune. La scelta prima di Francesco e poi di Iacopone di utilizzare il volgare umbro del tempo per la scrittura letteraria rappresenta una decisione assolutamente innovativa e assai significativa, non solo sul piano religioso ma anche e soprattutto su quello culturale. POESIA RELIGIOSA DEL DUECENTO nuova concezione della fede desiderio di rinnovamento della Chiesa nascita di nuovi ordini religiosi necessità di comunicare con le masse e adozione della lingua volgare Francesco d Assisi Iacopone da Todi religiosità serena e ottimista religiosità cupa e pessimista IL GENERE / LA POESIA RELIGIOSA DEL DUECENTO / 93

Il magnifico viaggio - volume 1
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Dalle origini al Trecento