Il magnifico viaggio - volume 1

25 Guido viene schernito dalla brigata 30 35 L acuta risposta di Guido 40 45 50 alcuna volta speculando molto abstratto dagli uomini divenia;23 e per ciò che egli alquanto tenea della oppinione degli epicuri,24 si diceva tralla gente volgare che queste sue speculazioni25 erano solo in cercare se trovar si potesse che Iddio non fosse.26 Ora avvenne un giorno che, essendo Guido partito d Orto San Michele27 e venutosene per lo Corso degli Adimari infino a San Giovanni, il quale spesse volte era suo cammino, essendo arche28 grandi di marmo, che oggi sono in Santa Reparata, e molte altre dintorno a San Giovanni, e egli essendo tralle colonne del porfido29 che vi sono e quelle arche e la porta di San Giovanni, che serrata era, messer Betto con sua brigata a caval venendo su per la piazza di Santa Reparata, vedendo Guido là tra quelle sepolture, dissero: «Andiamo a dargli briga ;30 e spronati i cavalli, a guisa d uno assalto sollazzevole31 gli furono, quasi prima che egli se ne avvedesse, sopra e cominciarongli a dire: «Guido, tu rifiuti d esser di nostra brigata; ma ecco, quando tu avrai trovato che Idio non sia, che avrai fatto? . 32 A quali Guido, da lor veggendosi chiuso, prestamente disse: «Signori, voi mi potete dire a casa vostra ciò che vi piace ; e posta la mano sopra una di quelle arche, che grandi erano, sì come colui che leggerissimo era,33 prese un salto e fusi gittato dall altra parte,34 e sviluppatosi35 da loro se n andò. Costoro rimaser tutti guatando l un l altro, e cominciarono a dire che egli era uno smemorato36 e che quello che egli aveva risposto non veniva a dir nulla,37 con ciò fosse cosa che quivi dove erano non avevano essi a fare più che tutti gli altri cittadini, né Guido meno che alcun di loro.38 Alli quali messer Betto rivolto, disse: «Gli smemorati siete voi, se voi non l avete inteso: egli ci ha onestamente39 e in poche parole detta la maggior villania del mondo, per ciò che, se voi riguarderete bene, queste arche sono le case de morti, per ciò che in esse si pongono e dimorano i morti; le quali egli dice che son nostra casa, a dimostrarci che noi e gli altri uomini idioti40 e non letterati siamo, a comparazion di lui e degli altri uomini scienziati, peggio che uomini morti, e per ciò, qui essendo, noi siamo a casa nostra . Allora ciascuno intese quello che Guido aveva voluto dire e vergognossi, né mai più gli diedero briga, e tennero per innanzi41 messer Betto sottile e intendente42 cavaliere. 23 speculando molto divenia: immer- gendosi nella riflessione si allontanava dagli interessi comuni. 24 alquanto tenea epicuri: condivideva alquanto le idee degli epicurei. In realtà Cavalcanti era un seguace dell averroismo. Qui viene indicato come epicureo in quanto epicurei (letteramente i seguaci del filosofo greco Epicuro, IV-III sec. a.C.) erano definiti per estensione coloro che non credevano nell immortalità dell anima e che quindi erano ritenuti eretici dalla Chiesa cattolica, come troviamo anche nell Inferno di Dante. 25 speculazioni: riflessioni, pensieri. 26 erano solo non fosse: fossero finalizzate soltanto a cercare di dimostrare l inesistenza di Dio. 27 d Orto San Michele: da Orsanmichele (dove si trovava la casa di famiglia). Cavalcanti percorre il corso degli Adimari (oggi è via dei Calzaiuoli) e giunge al battistero di San Giovanni (di fronte alla 636 / IL TRECENTO chiesa di Santa Reparata, poi trasformata in Santa Maria del Fiore; ai tempi di Boccaccio il cantiere era ancora aperto): un itinerario molto breve, tutto nel cuore del centro storico di Firenze. 28 arche: sarcofaghi. 29 colonne del porfido: sono quelle del battistero, ancora oggi presenti in loco. 30 dargli briga: dargli fastidio, provocarlo. 31 a guisa sollazzevole: fingendo per scherzo di assalirlo. 32 che avrai fatto?: che cosa avrai ottenuto? 33 sì come era: poiché era molto agile, atletico. 34 prese dall altra parte: spiccò un salto e scavalcò i sarcofaghi. 35 sviluppatosi: liberatosi. 36 smemorato: stolto. 37 non veniva a dir nulla: non aveva alcun significato. 38 con ciò fosse cosa che quivi dove erano alcun di loro: poiché con quel luogo dove si trovavano (quivi dove era- no) essi non avevano a che fare più degli altri fiorentini e Guido non vi aveva a che fare meno di loro. 39 onestamente: in modo elegante. 40 idioti: privi di cultura. 41 tennero per innanzi: da quel momento considerarono. 42 sottile e intendente: acuto e intelligente. Le parole valgono speculare Chi guarda allo specchio (speculum in latino) osserva, esplora con attenzione. Per questo il verbo speculare ha soprattutto una valenza figurata, quando si riferisce all azione di indagare, di scrutare con il pensiero o di cercare la verità: la speculazione è l attività fondamentale dei filosofi inclini a meditare sull essenza della vita. Nel linguaggio comune di oggi, però, speculare designa anche altre due azioni: la prima è quella di trarre un utile da spregiudicate operazioni finanziarie e commerciali. Qual è la seconda?

Il magnifico viaggio - volume 1
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento