Il raffinato sogno d’evasione descritto in questo celebre sonetto evidenzia una componente fondamentale dell’esperienza stilnovistica: l’importanza dei legami d’amicizia tra i membri del cenacolo fiorentino.
T9 - Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io
T9
Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io
Rime
Audiolettura
Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io
fossimo presi per incantamento,
e messi in un vasel ch’ad ogni vento
4 per mare andasse al voler vostro e mio,
sì che fortuna od altro tempo rio
non ci potesse dare impedimento,
anzi, vivendo sempre in un ▶ talento,
8 di stare insieme crescesse ’l disio.
E monna Vanna e monna Lagia poi
con quella ch’è sul numer de le trenta
11 con noi ponesse il buono incantatore:
e quivi ragionar sempre d’amore,
e ciascuna di lor fosse contenta,
14 sì come i’ credo che saremmo noi.
DENTRO IL TESTO
I contenuti tematici
Oltre all’amore, un altro tema ricorrente nella produzione stilnovistica di Dante è l’amicizia. Seguendo i concetti espressi dagli autori antichi, in particolare Cicerone nel suo trattato Laelius de amicitia (Lelio o dell’amicizia), Dante vede in questo sentimento il senso di una profonda comunanza spirituale e una possibilità di arricchimento umano e culturale, che può maturare proprio attraverso la condivisione e il riconoscimento tra anime elette di una comune altezza d’ingegno.
Le scelte stilistiche
Nel sonetto si può rilevare il modello provenzale del plazer (vocabolo che in quella lingua significava “piacere”, “piacevolezza”), cioè un elenco poetico di cose piacevoli, qui formulato con un lessico semplice e una sintassi lineare, caratteristiche tipiche della dolcezza stilnovistica.
VERSO LE COMPETENZE
COMPRENDERE
1 Fai la parafrasi del testo.
2 Individua, strofa per strofa, i desideri di Dante.
ANALIZZARE
3 Quale desiderio del poeta contribuisce a dare al sonetto un’atmosfera magica?
4 Per quale motivo Dante non nomina la donna che ha scelto per sé come compagna sul vasel?
5 Quali elementi caratterizzano il rapporto di amicizia fra naviganti?
INTERPRETARE
6 Alla luce di quanto hai studiato, spiega perché questo sonetto è dedicato ai due amici e, in particolare, a Guido Cavalcanti.
scrivere per...
confrontare
7 Un testo classico sull’amicizia, che Dante certamente conosceva, era il Laelius de amicitia di Cicerone (44 a.C.). Svolgi una breve ricerca su quest’opera latina sintetizzando la particolare concezione ciceroniana dell’amicizia. Confrontala poi con quello che sai della visione dell’amicizia di Dante.
raccontare
8 Immagina di poter realizzare un sogno (o qualcosa che desideri da tempo) con il gruppo dei tuoi amici più stretti e descrivilo in un breve testo narrativo di circa 20 righe.
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento