La storia del genere

C era una volta... La storia del genere Le origini A differenza della fiaba, la favola nasce come un prodotto letterario tramandato mediante la scrittura: il capostipite del genere è considerato lo schiavo greco Esopo, vissuto tra il VII e il VI secolo a.C. ( T1, p. 72): le favole a lui attribuite costituiscono un modello per gli autori successivi, a partire dal poeta latino Fedro (I secolo d.C.). Dal Medioevo al Novecento Dopo che l età medievale ne aveva apprezzato le finalità morali, in epoca moderna la favola segue fortune alterne: bisogna aspettare il XVII secolo perché un importante autore francese, Jean de La Fontaine (1621-1695), ne ravvivi la tradizione, componendo una vera pietra miliare del genere, le Favole. Anche nel Novecento la favola non smette di suscitare interesse, anche nell ambito della letteratura italiana, come dimostrano le poesie satiriche in dialetto romanesco firmate da Trilussa (pseudonimo di Carlo Alberto Salustri, 1871-1950) e quelle di Gianni Rodari (1920-1980), che con Favole al telefono ( T5, p. 99) trasporta il genere nel mondo moderno, colorandolo con un susseguirsi di assurdità divertenti e spiazzanti. La mescolanza con altri generi Inoltre nel Novecento, come accade per molti altri generi letterari, la favola si mescola con altre tipologie di testo, dando vita a componimenti narrativi nei quali vengono affrontati argomenti di impegno civile, con un particolare risalto alla sfera dei più nobili sentimenti umani, dall amore per la natura alla tolleranza, dall amicizia alla generosità: si possono citare Il piccolo principe ( T4, p. 92) del francese Antoine de Saint- xupéry (1900-1944), Il gabbiano Jonathan Livingston dello statunitense Richard Bach (n. 1936), fino al più recente Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare del cileno Luis Sep lveda (1949-2020). VERIFICA DELLE CONOSCENZE 1. Quali sono le ambientazioni e i personaggi tipici delle fiabe? 4. La fiaba nasce prima nella tradizione orale o in quella scritta? 2. Che cosa si intende per situazione di equilibrio ? Quali elementi intervengono solitamente a modificarla? Come evolve la struttura della fiaba? 5. Spiega le differenze fondamentali tra fiaba e favola. 6. Perché i protagonisti delle favole sono molto spesso animali? 3. In che cosa consiste l effetto spiazzante generato dalla fiaba? 71

Specchi incantati - volume A
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Narrativa