Specchi incantati - volume A

La lingua e lo stile nel testo narrativo Nome Descrizione Esempio Sineddoche Espressione di un concetto me- Ho una sola bocca da sfamare, ed è la bocca della diante un altro, che intrattiene con persona che più tengo a sfamare. (Charles Dickens) il primo una relazione di quantità: per esempio la parte per il tutto, o il singolare per il plurale. Metafora Sostituzione di un espressione di senso proprio con un altra, di senso figurato, associata alla prima tramite un rapporto di somiglianza. Marco è una volpe. [si intende: è furbo come una volpe] Avevo sempre sentito di essere un pesce incapace di navigare da solo in quel sobbollente mare. (Giorgio Caproni) Perifrasi Giro di parole usato per indicare [...] andò [...] a ricevere il premio della sua carità. qualcosa a cui ci si potrebbe riferi- [cioè morì ] (Alessandro Manzoni) re con un unico termine. Antifrasi Espressione che afferma, spesso con intenzioni ironiche, l opposto di ciò che si vuole comunicare realmente. «Sì, Raptor era un grande insegnante disse Harry ad alta voce, «peccato per quel piccolo difetto di avere Lord Voldemort che gli spuntava dalla nuca . (J.K. Rowling) Litote Forma di attenuazione, basata sul- Don Abbondio (il lettore se n è già avveduto) non la negazione del contrario di ciò era nato con un cuor di leone. che si vuole enunciare. Iperbole Esagerazione di concetti e descrizioni, per eccesso ma anche per difetto: serve a sottolineare con maggiore intensità la portata di un fenomeno. per eccesso: Mentre Nerone si esibiva nel canto, a nessuno era consentito uscire dal teatro, neppure per ragioni impellenti. Fu così, a quanto dicono, che delle spettatrici partorirono lì, e molti [...] si finsero morti e furono portati fuori per le esequie. (Svetonio) per difetto: Allora, per cominciare, due spaghetti. (Georges Simenon) Sinestesia Accostamento di espressioni o In un silenzio che però era soltanto per me e che concetti facenti capo ad ambiti finiva appena fuori del mio sonno, come io avvertivo, nel mormorio dei compagni e dei genitori o delsensoriali diversi. la strada; un mormorio bianco, perché anche da bambino tenevo le imposte aperte, non tanto per paura quanto per non isolarmi del tutto. (Paolo Volponi) 63

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Narrativa