Specchi incantati - volume A

PROVA B 35 40 45 B1. B2. B3. B4. porta. La Veratti era una compagna che a scuola andava benissimo, mentre Pucci era stato bocciato tante volte che nella scuola non lo volevano più. Ma lei aveva una certa simpatia per quel compagno randagio che le capitava in casa senza essere mai stato invitato; il quale tra l altro non era gradito a sua madre, signora corrosa nei nervi, che quando doveva far un sorriso a Pucci si trovava la bocca paralizzata sul lato destro. Invece la figlia lo accoglieva con quei grandi sorrisi che allargavano il cuore, e dopo si metteva a suonare il piano per fargli sentire come suonava bene. Ragazza ben piantata che tutti dicevano bella, la compagna Veratti oltre al pianoforte e alla bravura scolastica aveva la specialità dei sorrisi smaglianti di buona educazione. Cosa che faceva molto colpo a quei tempi, perché noi non lo sapevamo ancora che si potessero fare dei sorrisi così per niente. Per cui tante volte uno si faceva delle idee, credendo di esserle simpaticissimo, mentre magari lei non l aveva mai guardato. Può darsi che Pucci andasse a casa sua perché caduto anche lui in quella malìa? Può darsi. La ascoltava suonare il pianoforte e finita la suonata andava via senza mai aprire bocca. Va anche notato che i genitori di Pucci erano contenti che il figlio fosse ricevuto a casa della compagna Veratti, perché il papà della Veratti era l ingegner Veratti. In che cosa il narratore della storia somiglia a Pucci? (sono possibili più risposte) a Ha frequentato la stessa scuola. b stato bocciato. c Andava in visita alla compagna Veratti. d Non sapeva che le ragazze spesso sorridono solo per buona educazione. Che cosa racconta il testo? Scegli la risposta più completa. a I motivi per cui Pucci, da giovane, venne bocciato per tre volte al liceo-ginnasio. b Il rapporto tra Pucci e la compagna di scuola Veratti e la diversa posizione delle rispettive famiglie al proposito. c I pensieri e le gesta di Pucci a scuola e in vacanza nell anno della sua terza bocciatura. d I diversi modi in cui studenti differenti vivono la scuola e le vacanze scolastiche. Secondo te, che cosa significa avere il cervello fuori squadra ? a Tenere la testa piegata. c Essere matti. b Essere creativi. d Non avere una postura corretta. La scuola viene presentata dal narratore come un edificio dominato da un atmosfera di costrizione, chiusura e fatica. Sottolinea nella parte del testo sotto riportata tutte le espressioni e i dettagli che rimandano a questa atmosfera. L edificio doveva essere un antica prigione o forse un antico convento, e al primo piano c era un grande salone con soffitto affrescato, dove lassù nella volta si vedevano le fatiche di Ercole. Sui due lati maggiori di questo che ho detto salone c erano le porte delle aule. Ogni classe chiusa nella sua aula, dalle finestre non si vedeva il cielo ma si vedevano altre finestre di altre aule dove erano chiuse altre classi (rr. 5-9). B5. A chi vengono assimilati gli alunni che alzano sempre la mano per intervenire? a A cani che cercano di far piacere al padrone. b A prigionieri che cercano di chiedere aiuto. c A sacerdoti che pregano. d A eroi del mito classico che tentano di superare sfide imposte dagli dèi. 629

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Narrativa