Specchi incantati - volume A

Andrea Camilleri 30 35 40 45 rr. 49-51 Non ci troviamo immersi tra le piogge, la nebbia e il gelo di Londra e di Parigi, dove operano Sherlock Holmes e Maigret. Tutt altra è la location delle avventure di Montalbano: non una grande metropoli, ma un paese affacciato sul Mediterraneo. es. 7 50 55 60 della faccia per la conservata giovinezza. Indossava degli orecchini preziosi, attorno al collo una splendida collana di perle. «Sono il commissario Montalbano , disse per rassicurarla, macari se la fìmmina13 non dava il minimo segno di nervosismo. «Piacere. Io sono la signorina Angela Clemenza. Desidera? . Aveva calcato14 sul signorina . Il commissario sbottò. «Io non desidero niente. Le pare logico andarsene in giro, parata15 così, a quest ora di notte e da sola? Lei è stata fortunata che non l abbiano ancora derubata e gettata in un fosso. Salga in macchina, l accompagno . «Non ho paura. E non sono stanca . Era vero, aveva il respiro regolare, sul suo viso non c era traccia di sudore; solo le scarpe imbiancate dalla polvere dicevano che la signorina aveva camminato a piedi per un lungo tratto. Montalbano con due dita le pigliò delicatamente un braccio, la sospinse verso la macchina. Angela Clemenza per un momento ancora lo taliò, l azzurro dei suoi occhi si era come impastato di viola, era evidentemente arrabbiata, ma non disse niente, salì. Appena assittata16 in auto, poggiò la borsetta sulle ginocchia, si massaggiò leggermente l avambraccio destro. Il commissario notò che la borsetta era gonfia, doveva pesare. «Dove l accompagno? . «Contrada Gelso. Le dico io come arrivarci . Il commissario tirò un sospiro di sollievo, contrada Gelso non era lontana, stava dalla parte di campagna, a pochi chilometri da Marinella. Avrebbe voluto spiare alla signorina come mai si fosse venuta a trovare sola, di notte, diretta a casa a piedi, ma il ritegno17 e la compostezza di lei l intimidivano. Da parte sua la signorina Clemenza non raprì18 bocca se non per brevi indicazioni sulla strata da pigliare. Superato un grosso cancello in ferro battuto e percorso un viale perfettamente tenuto in ordine, Montalbano si fermò nello spiazzo davanti a una villetta ottocentesca, a tre piani, intonacata di fresco, linda, con la porta e le persiane che parevano allùra allùra pittate19 di verde. Scesero. «Lei è una persona squisita. Grazie , fece la signorina. E tese il braccio. Montalbano, sorpreso di se stesso, si inchinò e le baciò la mano. La signorina Clemenza gli voltò le spalle, armeggiò20 nella borsetta, tirò fora21 una chiave, raprì la porta, trasì,22 richiuse. Non erano manco le sette del matino23 che l arrisbigliò24 una telefonata di Mimì Augello, il suo vice. 13. fìmmina: donna. 14. calcato: sottolineato. 15. parata: conciata. 16. assittata: seduta. 17. ritegno: riserbo. 18. raprì: aprì. 19. allùra allùra pittate: appena dipinte. 20. armeggiò: frugò. 21. fora: fuori. 22. trasì: entrò. 23. matino: mattino. 24. l arrisbigliò: lo svegliò. 607

Specchi incantati - volume A
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Narrativa