Specchi incantati - volume A

65 70 75 passi dalla porta, si levò la giacchetta, l appese a un ramo d ulivo, in modo che potessero vedere che non portava arma, chiamò senza isare28 troppo la voce, come un amico che va a trovare un altro amico. «Ohè! Di casa! . Nessuna risposta, nessuna rumorata. Dalla sacchetta29 dei pantaloni il commissario tirò fora un accendino e un pacchetto di sigarette, se ne mise una in bocca e l addrumò,30 sistemandosi controvento con un mezzo giro su se stesso. Così chi c era dintra la casa ora avrebbe potuto comodamente taliarlo di spalle, come prima l aveva taliato di petto. Tirò due boccate, poi andò deciso alla porta e tuppiò31 forte col pugno, tanto da farsi male alle nocche per le scrostature indurite della vernice sul legno. «C è quarcuno? , spiò32 di nuovo. Tutto poteva aspettarsi, meno la voce ironica e calma che lo pigliò a tradimento alle spalle. «C è, c è. Sono qua . Andrea Camilleri, Il cane di terracotta, Sellerio, Palermo 1996 28. isare: alzare. 29. sacchetta: tasca. COME CONTINUA 30. l addrumò: l accese. 31. tuppiò: bussò. 32. spiò: chiese. Tanu u grecu , ma oso della vecchia scuola, decide di farsi arrestare. Per vendetta gli sparano durante un trasferimento, ma prima di morire Tanu svela a Montalbano l esistenza di un grosso carico d armi nascosto in una caverna. Quando questa viene ispezionata la polizia vi scopre oltre alle armi due scheletri, presenti lì da decenni, accanto ai quali sono stati disposti un cane di terracotta e una ciotola di monete. Che cosa signi ca questo macabro rituale? Per venirne a capo Montalbano deve sfruttare sino in fondo il suo ingegno. SPECCHI di CARTA «Che bella cosa na jurnata e sole!... . Inizia così una delle canzoni che ogni italiano conosce, O Sole mio. Ma quanto influisce il tempo sul nostro umore? In alcuni casi la sensibilità nei confronti dei cambiamenti climatici è talmente spiccata da dare luogo a un autentica sindrome, chiamata meteoropatia . Chi ne soffre va incontro a mal di testa, irritabilità, sonnolenza, dolori articolari, specie quando più fenomeni si presentano contem- poraneamente e all improvviso: per esempio la pioggia gelida, oppure il caldo umido. Prima che un personaggio di fantasia come il commissario Montalbano, questi disturbi afflissero personalità reali del calibro di Leonardo da Vinci, Michelangelo, Martin Lutero, Voltaire, Mozart, Napoleone, così come oggi tanti di noi. Rimedi? In primo luogo il riposo. Proprio quello che Montalbano non può concedersi. 603