1. Primo Levi

GLI AUTORI unità 1 Primo Levi T1 L arrivo ad Auschwitz, p. 570 T2 La vita nel lager, p. 578 TESTO ESEMPLARE La lingua e lo stile T3 Una buona giornata, p. 584 ANALISI ATTIVA A tu per tu con Primo Levi Sopravvissuto alle disumane condizioni dei campi di concentramento nazisti, in cui, durante la Seconda guerra mondiale, furono sterminati milioni di ebrei, zingari, omosessuali e disabili, Primo Levi si assume l impegno doloroso di raccontare uno dei momenti più cupi della storia occidentale, da lui direttamente vissuto. Essere testimone della Shoah diventa così un triste privilegio, ma è una pena necessaria affinché chi non c era possa conoscere e giudicare liberamente. L autore presenta, con oggettività e precisione, l infernale sistema elaborato nella Germania di Hitler per l eliminazione totale degli ebrei e delle persone considerate inferiori: chi racconta non è animato dal desiderio di vendetta, non formula giudizi né esplicite condanne, ma fa appello alla razionalità e al senso di giustizia dei suoi lettori perché, di fronte alla terribile verità, siano capaci di valutare da sé fatti, idee e persone. Leggere Levi oggi significa allora accogliere un monito per i tempi presenti e futuri: la sua opera più conosciuta, Se questo è un uomo, ci mostra la cieca follia che ottenebra la mente dell uomo quando il suo cuore sprofonda nell odio. La Shoah ha messo tragicamente in evidenza il male di cui sono capaci gli esseri umani: leggendo Levi capiamo che i campi di sterminio non sono qualcosa di remoto che appartiene al passato, ma possono sorgere dentro ognuno di noi, quando nelle nostre coscienze all umanità subentrano la barbarie e l intolleranza. Ecco perché l esortazione dello scrittore, a domandarci sempre se questo è un uomo , assume, anche nella nostra epoca, un valore straordinario e assolutamente attuale. 564

Specchi incantati - volume A
Specchi incantati - volume A
Narrativa