Specchi incantati - volume A

I generi UNIT 9 La narrativa sportiva 20 25 30 35 40 45 50 55 Invece Nadia non c era. Non era più lì, oppure era solo lì e non poteva andare da nessun altra parte, riuscire a fare nulla. Quando Nadia si bloccava così, Carla4 le si avvicinava e spesso le dava dell idiota e le diceva Muoviti cazzo. Se non lo fai ora non lo farai neanche la prossima. A volte arrivava a pizzicarle una chiappa, per farle capire che bastava prenderla come una cosa facile, come una battuta o un pizzicotto. Come una cosa della vita e non c era tanto da drammatizzare. Così Carla anche questa volta le si era avvicinata e noi avevamo assistito alla trafila del suo sguardo da capa e delle parole sbruffone. Però Nadia non aveva reagito. Nadia era bella anche da matta paralizzata. I capelli prendevano la luce del sole e sembravano oro. Era ferma come in una foto e quella foto, ad averla sul comodino, l avrei studiata ore. Per capire come le anche potevano essere delicate, la pelle fatta di lucine speciali e colore rosa. Senti, lumachina, muoviti. Allora? Vuoi che ti do un pizzicotto? Vuoi un bacio con la lingua? PAROLA DI Abracadabra Che stai vedendo dentro quella testolina, eh? Le solite tragedie e i colli spezzati? ABRACADABRA ABRACADABR 5 Sogni la miniPetrika che finalABRACADAB mente ci grazia con un piede rotto ABRACADA ABRACAD spappolato? ABRACA ABRAC Niente. Nadia non la guardava. ABRA Carla iniziava ad accusare il colpo del ABR AB suo abracadabra6 che non funzioA nava e anche se continuava a fare la capa, la posizione del collo e il modo Ecco una parola avvolta dal mistero. Dall inizio alla fine: dall origine, su cui in cui avevano preso a muoversi le gli studiosi non si mettono d accordo, sue mani, dicevano che qualcosa non all impiego. Sugli amuleti era scritta in un curioso triangolo a scomparsa , forse le tornava. per rappresentare graficamente la lenta guarigione. Così appare nelle pagine Poi, così come si era bloccata, Nadel Liber medicinalis, un ricettario dia aveva ripreso a sorridere. in versi del medico romano Quinto Sereno (II o III secolo d.C.). Sembra che questa Scusate. Eccomi. antichissima formula si pronunciasse per Aveva inarcato la schiena un paio conferire maggiore efficacia ai rimedi del guaritore latino o che, in alcuni casi, di volte, corso verso le parallele, esei pazienti dovessero coprirsi con un drappo guito il suo esercizio, sbagliato a su cui era scritto il triangolare abracadabra. metà, ripreso di nuovo e concluso la 4. Carla: un altra compagna della narratrice, amica del cuore di Nadia. 5. miniPetrika: nella finzione narrativa, Petrika è una ginnasta romena, di struttura fisica particolarmente minuta ma dotata di un eccezio- 558 nale tecnica che la rende la più brava di tutte. Per questo è ammirata e odiata dalle altre ginnaste. 6. abracadabra: la famosa formula magica. Si vuole dire che, questa volta, sembra che le parole di Carla, che di solito sbloccavano Nadia, non funzionino.

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Narrativa