Specchi incantati - volume A

I generi UNIT 9 La narrativa sportiva 85 90 95 La busta con le trentamila lire che PAROLA DI Trepidava Trepidare c eran di premio, insieme al trofeo; significa trovarsi in uno stato di agitazione legato poteva prendersi19 una giacca; il reall attesa, all apprensione per qualcuno sto l avrebbe dato alla vecchia;20 la o per l esito di qualcosa. Trep-, radice indoeuropea della parola latina trepidus, quale a casa trepidava per lui: «che da cui trepido e trepidare, indica un non gli capiti una disgrazia come al movimento rapido, e così il verbo latino trepidare un correre qua e là . Consonni, perché ha la testa matta anche lui ; aveva già messo a bollire sulla stufa un secchio d acqua perché potesse lavarsi;21 e girando per la cucina le pareva di vederselo arrivare da un momento all altro, sudato, impiastrato di fango, con addosso la coperta e tenuto stretto alle spalle dal Todeschi. Sì. E quella faccia di scemo.22 Sarebbero andati a trovarlo tutti insieme: la Vigor bell e intera. Poi quelli della Bianchi.23 Ecco. E l anno venturo il posto al garage l avrebbe lasciato a qualche altro pistola.24 «Dante! . «Sei un dio, Dante! . «Un dio! . Giovanni Testori, Il dio di Roserio, in Il ponte della Ghisolfa, Mondadori, Milano 2010 19. prendersi: comprarsi. 20. vecchia: la madre. 21. aveva già messo... lavarsi: le case popolari all epoca non avevano la caldaia dell acqua calda. 22. faccia di scemo: quella del Consonni. Ora il punto di vista appartiene di nuovo al Pessina, e non più alla madre. SPECCHI di CARTA Gli sport ci aiutano a scoprire qualcosa di noi che ancora non conoscevamo. Immersi nello sforzo ci mettiamo alla prova, verifichiamo i nostri limiti, a volte li superiamo di slancio. Dante arriva in vista del traguardo sulle ali dell entusiasmo, e prima di tagliare la linea si produce in un ultimo scatto poderoso, accompagnato dalle urla della folla e dai flash dei fotografi. in totale trance agonistica: uno stato di grazia che consente di cancellare la fatica, assorbita dall obiettivo che ci si è posti. Se ti è mai capitato di provarlo, sai che non si tratta di incoscienza, ma di un armonia fra corpo e anima che coinvolge completamente, distorce il tempo e dà la vertigine della perfezione. Tutto sembra avvenire spontaneamente, senza bisogno di pensarci, d istinto. Nella danza è quello che si chiama flow ( flusso , in inglese). Capita di raggiungerlo anche nelle attività sedentarie, e si parla allora di ispirazione: c è un foglio dinanzi a noi, e la nostra mano sembra disegnare da sola, senza l intervento della ragione. Il duro addestramento che ci ha portati sino a questo punto è scordato: ha lasciato il posto al piacere con cui sentiamo di avere la situazione totalmente sotto controllo. 534 23. Bianchi: formazione rivale. 24. pistola: termine lombardo per cretino .

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Narrativa