Specchi incantati - volume A

I generi UNIT 8 La narrativa di viaggio 30 35 40 45 50 55 60 Un uomo risaliva la strada, con PAROLA DI Linfa In latino, lympha vuol un cappello di feltro9 marrone tiradire acqua, fonte pura e limpida e, in italiano, con to giù sulla faccia. Portava un sacquesto significato la parola linfa è stata co di tela e camminava in mezzo a utilizzata nel linguaggio letterario, soprattutto in poesia. Liquido ricco di proteine e nuvole di polvere bianca, diretto lipidi è la linfa che scorre nei vasi linfatici verso la campagna. Alcuni bamdei vertebrati. Nelle piante, la linfa è una soluzione acquosa ricca di nutrienti. bini, riparati sotto l arco di una Così l elemento nutritivo si trasferisce all uso figurato di linfa, rendendola un alimento porta, tormentavano un agnello. spirituale, intriso di energia e vigore. Da una capanna usciva il rumore Spesso linfa è associata agli aggettivi nuova, vitale: i giovani sono la linfa vitale di una radio e di grasso che frigdella nostra società. geva. Apparve un braccio rigonfio che gettò un osso a un cane, che lo prese in bocca e scappò via. Gli indios erano lavoratori emigrati dal Cile meridionale. Erano indios araucani. Un centinaio d anni fa gli araucani erano incredibilmente feroci e coraggiosi. Si dipingevano il corpo di rosso, scorticavano vivi i nemici e succhiavano il sangue dal cuore dei morti. L educazione dei figli consisteva in hockey, cavalcate, bevande alcooliche, arroganza e atletica sessuale. Per tre secoli gli araucani fecero impazzire di paura gli spagnoli. Nel sedicesimo secolo Alonso de Ercilla10 scrisse un poema epico in loro onore e lo intitolò La Araucana. Voltaire lo lesse e per opera sua gli araucani divennero candidati a impersonare il Nobile Selvaggio (versione violenta).11 Gli araucani sono ancora molto forti e ancor più lo sarebbero se smettessero di bere. Fuori dal villaggio c erano piantagioni irrigate di mais e di zucche e frutteti di ciliegi e di albicocchi. Lungo la riva del fiume i salici erano tutti germogliati e mostravano l argento che brilla sotto le loro foglie. Gli indios avevano tagliato dei vincastri,12 lasciando sui tronchi delle bianche ferite e nell aria l odore della linfa. Il fiume, gonfio per lo scioglimento delle nevi sulle Ande, scorreva veloce, facendo frusciare le canne. Rondini rossastre davano la caccia agli insetti. Quando volavano sopra la scogliera, il vento le afferrava e ne invertiva di colpo il volo finché calavano di nuovo basse sul fiume. La scogliera si elevava a picco sull approdo di un traghetto. Mi arrampicai su per un sentiero e dall alto guardai controcorrente verso il Cile. Vedevo il fiume scorrere lucente fra scogliere bianche come ossa, con strisce smeraldine di terra coltivata da ogni lato. Lontano dalle scogliere c era il deserto. Nessun 9. feltro: materiale di lana o pelo compresso, usato per abiti, cappelli, coperte e tappezzeria. 10. Alonso de Ercilla: poeta ed esploratore spagnolo (1533-1594), che combatté nella guerra di Arauco, un episodio militare della conquista spagnola del Cile. Tra il 1569 e il 1589 compose La Araucana, un poema epico dedicato al conflitto da lui vissuto in prima persona. 484 11. Voltaire... (versione violenta): un capitolo del Saggio sulla poesia epica del filosofo francese Voltaire (1694-1778) è dedicato all Araucana di Ercilla. Sulla scorta del poema a loro dedicato, Voltaire rappresenta gli araucani come un popolo fiero e molto combattivo. Nobile Selvaggio (versione violenta) è probabilmente un allusione al mito filosofico del buon selvaggio , proposto da un altro celebre filosofo, Jean-Jacques Rousseau (1712-1778). 12. vincastri: bacchette fatte con il legno del salice (detto anche vinco ), usate dai pastori per stimolare gli animali.

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Narrativa