Specchi incantati - volume A

I generi UNIT 8 La narrativa di viaggio 45 50 55 60 65 70 75 per vari mesi. Viaggiai su un treno merci di lungo percorso fino in California, una freccia del deserto. Per tutta la strada viaggiai sui respingenti10 potete immaginarvi quanto fosse pericoloso, ero solo un bambino, non lo sapevo stringendo un filone di pane sotto un braccio mentre con l altro mi tenevo aggrappato alla sbarra del freno. Queste non sono frottole, è la verità. Quando arrivai a Los Angeles11 avevo tanta voglia di latte e panna che presi un lavoro in una latteria e la prima cosa che feci fu di bermi un litro di panna grassa e vomitare . «Povero Dean , disse Marylou, e lo baciò. Lui guardò davanti a sé pieno d orgoglio. L amava. Improvvisamente stavamo correndo lungo le acque azzurre del Golfo, e nello stesso momento alla radio attaccò una formidabile pazzia: era il programma di dischi Chicken Jazz n Gumbo da New Orleans,12 tutti indiavolati dischi di jazz, dischi di musica negra,13 con il presentatore che diceva: «Non preoccupatevi di niente! . Vedemmo con gioia New Orleans nella notte davanti a noi. Dean si fregò le mani sopra il volante. «Adesso ci divertiremo un mondo! . Al tramonto stavamo entrando nelle ronzanti strade di New Orleans. «Oh, sentite l odore della gente! , urlava Dean, annusando, il viso fuori del finestrino. «Ah! Dio! Che vita! . Girò attorno a un filobus.14 «Sì! . Lanciò la macchina e guardò in tutte le direzioni in cerca di ragazze. «Guardate quella! . L aria di New Orleans era così dolce che pareva giungere in morbide fasce di seta; e si poteva sentire l odore del fiume e veramente sentire quello della gente, e del fango, e della melassa,15 e ogni genere di esalazioni tropicali col naso distolto all improvviso dai geli asciutti di un inverno settentrionale. Saltavamo sui sedili. «E osservate quella! , gridava Dean, indicando un altra donna. «Oh, io adoro, adoro, adoro le donne! Penso che le donne sono meravigliose! Adoro le donne! . Sputò dal finestrino; mugolò;16 si afferrò la testa. Grosse gocce di sudore gli cadevano dalla fronte per pura eccitazione e sfinimento. Scaraventammo la macchina sul ferry-boat17 di Algiers18 e ci ritrovammo ad attraversare col battello il Mississippi.19 «Adesso dobbiamo scendere tutti e guardare il fiume e la gente e respirare il mondo , disse Dean, dandosi da fare con gli occhiali da sole e le sigarette e saltando giù dalla macchina come il pupazzo di una scatola a sorpresa. Noi gli tenemmo dietro. Ci curvammo sul parapetto a guardare il grande bruno padre delle acque scorrere giù dal centro dell America come il torrente delle anime perdute: trasportando tronchi del Montana e 10. respingenti: dispositivo ammortizzatore costituito da una coppia di piatti convessi posizionati sulle estremità dei vagoni ferroviari o dei locomotori per rendere più elastico il collegamento tra gli elementi del treno. 11. Los Angeles: la più grande città della California. 12. New Orleans: città principale della Loui- 476 siana, patria della musica jazz. 13. negra: fino a qualche decennio fa questo termine (che ritroviamo anche alla r. 83) non era connotato da valore spregiativo, come invece accade oggi. 14. filobus: autobus alimentato dall energia elettrica di una rete esterna, a cui si collega tramite appositi dispositivi. 15. melassa: sciroppo molto nutriente ottenuto come sottoprodotto della lavorazione dello zucchero. 16. mugolò: emise un suono lamentoso. 17. ferry-boat: traghetto. 18. Algiers: quartiere di New Orleans. 19. Mississippi: fiume dell America meridionale.

Specchi incantati - volume A
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Narrativa