CARTA CANTA - Il sogno di Anne Frank

CARTA CANTA Il sogno di Anne Frank Come hanno potuto gli appunti di una ragazzina sconosciuta diventare la più drammatica e commovente testimonianza delle persecuzioni naziste contro gli ebrei? La storia del diario, anzi dei diari di Anne Frank è una storia istruttiva e rocambolesca. Sono arrivati a noi grazie a uno dei personaggi di cui Anne ci parla, Miep Gies (1909-2010), coraggiosa partigiana olandese che aiutò la famiglia Frank. Poco dopo l irruzione delle SS nell alloggio segreto, Miep riuscì a recuperare quaderni e fogli scritti dalla giovane, e li ripose in un cassetto senza leggerli. Se lo avesse fatto certo li avrebbe distrutti, perché raccontavano nei particolari, con tanto di nomi, tutto quanto era avvenuto nel periodo di clandestinità. Così, quando il padre Otto Frank, unico sopravvissuto della famiglia, tornò dal lager, poté aprire con le lacrime agli occhi l album rilegato con una stoffa a quadretti bianchi e rossi che aveva regalato alla figlia per il suo compleanno, il 12 giugno 1942. Anne lo aveva compilato in bella calligrafia, inserendovi diverse foto, e poi aveva continuato il lavoro in altri quaderni, in parte perduti. Era un diario intimo scritto solamente per sé: non poteva immaginare che milioni di altre persone anni dopo avrebbero conosciuto le ansie, i batticuori, le fantasticherie con cui riempiva le lunghe ore trascorse segregata nell appartamento di Prinsengracht 263, ad Amsterdam.

Specchi incantati - volume A
Specchi incantati - volume A
Narrativa