Specchi incantati - volume A

Ridi ridi 175 180 185 190 rr. 191-192 Il racconto continua a essere ricco di figure retoriche: qui troviamo una similitudine. es. 6 195 200 205 210 dire: meno male che è un sapore per pochi. Guardando bene la fotografia, tra i signori in smoking e le signore in lungo, si poteva notare dietro il buffet un volto inconfondibile con gli occhiali neri. Era Joe Blocchetto mimetizzato. Quella sera come tutte le sere Pronto Soccorso passò sotto la finestra di Beauty e la chiamò con un fischio. Beauty si lanciò dalla finestra atterrando sulla moto. Erano ormai abilissimi in questa manovra. Quando arrivarono all incrocio, il semaforo era rosso. Appena Pronto lo vide lanciò la moto a tutta manetta. Fu allora che ci fu movimento nel cartellone pubblicitario e si vide Joe Blocchetto farsi largo tra la gente in abito da sera, ribaltare un vassoio di bicchieri e saltar giù nella strada. Mancavano meno di cento metri all incrocio. Pronto vide Joe attenderlo coi due blocchetti di multe puntati e non esitò. Frenò con i piedi e fece girare la Lambroturbo su se stessa. Mentre la moto ruotava vertiginosamente e mandava scintille, continuava a frenare con tutto: con le mani, con la borsetta di Beauty, con le chiappe, con un cacciavite che piantava nell asfalto, con i denti. Uno spettacolo impressionante: il rumore era quello di una fresa,11 volavano in aria pezzi di strada e brandelli di moto. Ma Pronto Soccorso fu grande. Con un ultima sbandata azzannò l asfalto e si fermò esattamente con la ruota sulla striscia pedonale. Joe Blocchetto ingoiò la bile e si avvicinò lentamente. La moto fumava come una locomotiva e le gomme erano fuse. Joe Blocchetto girò un po intorno e poi disse: «Gomme un po lisce, vero? . «Quella moto le ha più lisce di me , disse Pronto. «Quale moto? , disse Blocchetto, e si girò. Quando si rigirò Pronto aveva già montato due gomme nuove. Ma Blocchetto non si diede per vinto. «Su questa moto non si può andare in due . «E mica siamo in due . Era vero. Non c era più traccia di Beauty. Joe Blocchetto la cercò sotto il serbatoio, ma non la trovò. Beauty si era infilata nella marmitta. Ma non resistette al calore e dopo un po schizzò fuori mezzo arrostita. Joe Blocchetto lanciò un urlo di trionfo. «Duecentomila di multa più il ritiro della patente più le responsabilità penali con la signorina minorenne. Hai chiuso con la moto, Pronto Soccorso! . Dal cavalcavia dove osservavamo la scena, rabbrividimmo. Pronto senza moto era come un fiore senza terra. Sarebbe avvizzito. E con lui quell amore di cui tutti eravamo fieri. Che fare? Joe aveva già appoggiato la penna sul blocchetto fatale quando sentì un rumore di clacson. Si voltò e 11. fresa: utensile usato per lavorare legname e metalli. Ruotando e venendo a contatto con il pezzo in lavorazione, la fresa asporta mate riale sotto forma di trucioli. 295

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Narrativa