Specchi incantati - volume A

I generi UNIT 4 La narrativa umoristica 55 60 rr. 64-69 Il narratore 65 fa qui ricorso per ben due volte all enumerazione, una figura retorica che vede l enfatico accostamento di parole elencate una dopo l altra. es. 6 70 75 rr. 79-83 Il narratore predilige rapporti di coordinazione tra le frasi: dopo una subordinata temporale, le azioni si susseguono in modo incalzante. es. 7 80 85 90 Uno: in estate Beauty portava PAROLA DI Carambolò Sul tavolo delle minigonne che la mamma le da biliardo, una palla carambola quando ne faceva con le vecchie cravatte del colpisce altre due: è una mossa particolare, babbo. Con una cravatta gliene fanon alla portata di tutti. Il sostantivo carambola infatti in spagnolo significa palla ceva tre. da biliardo (così detta per la somiglianza Due: quando Beauty si sedeva, con il frutto omonimo). Nel gioco del calcio, il pallone carambola quando cambia accavallava le gambe come neantraiettoria dopo aver trovato un ostacolo. Anche un automobile, dopo essere stata che la più topa delle top model, le urtata in un incidente, può carambolare, accavallava che una faceva le carezrimbalzando contro altre vetture. ze all altra, e aveva delle bellissime gambe con la caviglia snella e scarpini rossi con un tacco che ti si infilzava dritto nel cuore. Tre: quando Beauty leccava un gelato, tutto il quartiere si fermava. Avete presente il film quando Biancaneve canta nella foresta, e si ritrova intorno tutti i coniglietti e i daini e le tortore e i pappataci4 che cantano con lei? Bene, la scena era uguale, con Beauty al centro che leccava il suo misto da mille5 e tutto intorno ragazzini ragazzacci e vecchioni che muovevano la lingua a tempo, perché venivano tutti i pensieri del mondo, dai quasi casti ai quasi reato. Allora, dicevamo che era una sera di prima estate e gli uccellini stavano sugli alberi senza cinguettare perché col casino che faceva la moto di Pronto era fatica sprecata. Si udì da lontano la famosa accelerata in quattro tempi andante mosso allegretto scarburato e poi Pronto arrivò nel vialetto dei giardini guidando senza mani e con un piede che strisciava per terra, se no non era abbastanza pericoloso. Vide Beauty e cacciò un inchiodata storica. L inchiodata per la verità non ci fu perché, per motivi di principio, Pronto non frenava mai. La prima cosa che faceva quando truccava un motorino era togliere i freni. «Così non mi viene la tentazione , diceva. Quindi Pronto andò dritto e finì sullo scivolo dei bambini, decollò verso l alto, rimbalzò sul telone del bar, finì al primo piano di un appartamento, sgasò6 nel tinello,7 investì un frigorifero, uscì nel terrazzo, piombò giù in strada, carambolò contro un bidone della spazzatura, sfondò la portiera di una macchina, uscì dall altra e si fermò contro un platano. «Ti sei fatto male? , disse Beauty. «No , disse Pronto. «Tutto calcolato . Beauty fece ah con la lingua mirtillata in bella vista. Restarono alcuni istanti a guardarsi, poi Pronto disse: «Bella la tua minigonna a pallini . E Beauty disse: «Belli i tuoi pantaloni di pelle . Quali pantaloni? stava per chiedere Pronto. Poi si guardò le gambe: erano 4. pappataci: insetti simili ai moscerini che si nutrono del sangue di vari vertebrati, tra cui anche l uomo. Pappataci è un nome invaria 292 bile, cioè mantiene la stessa forma sia al sin golare sia al plurale. 5. da mille: cioè da mille lire. 6. sgasò: diede forti accelerate, per prepa rarsi allo scatto. 7. tinello: stanza da pranzo.

Specchi incantati - volume A
Specchi incantati - volume A
Narrativa