Specchi incantati - volume A

Ridi ridi 7. Il racconto con il quale Maso inganna il povero Calandrino è ricco di riferimenti geografici. Per attirarlo nella sua rete oratoria fatta di inganni e blandizie, Maso cita la contrada chiamata Bengodi (r. 16) e poi assicura la presenza della pietra dell elitropia sul greto di un fiume. Si tratta di a luoghi reali. b luoghi realistici. c luoghi immaginari. 8. Come hai visto a p. 49, lo spazio chiuso richiama di norma la dimensione serena e pacifica del riposo e della tranquillità. così anche per Calandrino? Motiva la risposta. 9. Quando Bruno e Buffalmacco propongono a Calandrino di posticipare alla domenica la ricerca dell elitropia, adducono ben precise motivazioni: quali? Sono motivazioni reali? 10. Nella conclusione del racconto, Bruno e Buffalmacco riescono a trarre d impaccio la moglie di Calandrino e, contemporaneamente, a farlo passare nuovamente per sciocco: in che modo? PARLARE E SCRIVERE BENE a Mentre avevano voglia di ridere b Poiché avevano voglia di ridere c Benché avessero voglia di ridere 12. Periodo ipotetico. Nel testo si trovano numerosi periodi ipotetici. Quando sono al presente, trasformali al passato e viceversa. a) Se fosse un po più vicino, almeno una volta verrei con te. _________________________________________________________________________________ . b) Se gli potessimo portare un po di macine, chissà gli smeraldi che ci darebbero. ___________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________. c) Se fosse qui, gli tirerei questo ciottolo. __________________________________________________________________________________. d) Se mi avessero visto con tutto quel carico, mi avrebbero certamente fermato. ___________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________. e) Si sarebbe gettato daccapo sulla moglie, se Bruno e Buffalmacco non l avessero trattenuto. 11. Coordinazione e subordinazione. Piero Chiara, in ___________________________________________________________________________________ questa sua riscrittura della novella, imita lo stile di Boccaccio e fa largo uso del gerundio, un modo verbale indefinito (cioè che non contiene indicazioni sulla persona che compie l azione) usato nelle proposizioni subordinate. Delle seguenti proposizioni contenute nel testo ti vengono proposte tre possibili trasformazioni del gerundio in modo verbale finito (indicativo o congiuntivo), di cui una sola, tenendo conto del senso generale della frase, è corretta. Indica quale. __________________________________________________________________________________. Così dicendo, prese un ciottolo... (rr. 126 e sgg.) a Mentre diceva così SCRIVERE PER... 13. DESCRIVERE L autore dà la precedenza all azione e non si dilunga in descrizioni dell ambiente in cui si muovono i suoi personaggi. Fallo tu, descrivendo (massimo 10 righe per ciascuna proposta): a) la riva del torrente Mugnone (devi usare le parole: greto, pozza, arbusto, asciutto); b) la città medievale, deserta all ora di pranzo (devi usare le parole: vicolo, mura, silenzioso, imposte). b Poiché diceva così c Benché dicesse così Essendo l ora di pranzo, non gli capitò... (rr. 141 e sgg.) 14. ESPRIMERE Nonostante si tratti di un racconto comico, nessuno dei personaggi della novella ci appare particolarmente simpatico. Come mai? Esponi le tue considerazioni (massimo 20 righe). a Mentre era l ora di pranzo b Poiché era l ora di pranzo SPUNTI PER DISCUTERE IN CLASSE c Benché fosse l ora di pranzo Ti è mai capitato di organizzare uno scherzo ai danni di una persona credulona o di esserne la vittima? Come ti sei sentito? Pur avendo voglia di ridere, i due cercarono... (rr. 192 e sgg.) 265

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Narrativa