Specchi incantati - volume A

I generi UNIT 4 La narrativa umoristica 55 60 65 70 75 80 85 « quella , gli rispose Maso, «che viene chiamata elitropia, della quale parlano anche i libri antichi. Una pietra di straordinaria virtù, perché ha il potere di rendere invisibile chi la tiene addosso. Capisci? Nessuno lo può vedere dove non è . «E questa seconda , chiese Calandrino, «dove si trova? . Maso gli confidò che nel Mugnone, un fiumicello che passa a poca distanza da Firenze, qualcuna si poteva trovare, cercando accuratamente. «Bisognerebbe sapere , insisteva Calandrino, «di che grossezza e di che colore sono . «Ce n è , spiegò Maso, «di varie grossezze, ma tutte di un colore quasi come nero . Avute le notizie che desiderava, Calandrino se ne andò dicendo che aveva un suo dipinto da portare a termine, ma si affrettò invece a cercare i suoi amici Bruno e Buffalmacco per informarli della sua scoperta e andar con loro alla ricerca della pietra. Li cercò tutta la mattina, ma finì col trovarli solo verso sera, nella chiesa di un monastero, dove stavano lavorando. Tutto affannato li chiamò in basso dai ponteggi sui quali affrescavano i muri e tiratili in un angolo, ancora col fiato grosso, li mise a parte del segreto. «Compagni , disse, «noi possiamo diventare gli uomini più ricchi di Firenze! Statemi a sentire: ho saputo da persona degna di fede, che sul greto del Mugnone si può trovare una pietra che rende invisibile chi la porta indosso. Corriamo, prima che ci vadano altri, e vediamo di trovarne qualcuna. Io la conosco, so com è, e non avremo che da mettercela in tasca e poi andare ai banchi di quelli che cambiano moneta5 e che hanno sempre in vista pezzi d oro e d argento. Non visti da alcuno, ne prenderemo a volontà e diventeremo ricchi senza faticare le giornate e spennellare6 sui muri come fossimo lumache . Bruno e Buffalmacco si guardarono in faccia e fingendo di credergli lo ringraziarono d averli associati alla sua fortuna. Posarono i pennelli e si dissero disposti alla ricerca. Volevano solo sapere il nome della pietra. Calandrino, che l aveva già dimenticato, rispose: «Cosa ce ne importa del nome, quando ne conosciamo le virtù? Non perdiamo tempo inutilmente e andiamo subito a cercarla . «Bene , disse Bruno, «ma per riconoscerla bisogna sapere come è fatta . «Ce n è di molti tipi , spiegò Calandrino, «ma tutte sono di colore quasi nero. Noi raccoglieremo tutte quelle sul nero, fin che ci imbatteremo in quella buona . «Calandrino dice bene , osservò Bruno. «Ma questa non è ora per andare nel Mugnone, col sole alto che secca tutte le pietre e fa parer7 bianche anche le scure. Poi oggi è giorno di lavoro e la gente, vedendoci cercare lungo 5. quelli che cambiano moneta: cambiava lute, commercianti dediti al cambio tra monete 258 appartenenti a tipologie o stati diversi. 6. spennellare: dare pennellate di pittura. 7. parer: sembrare.

Specchi incantati - volume A
Specchi incantati - volume A
Narrativa