Specchi incantati - volume A

I generi UNIT 3 Il giallo e l horror rr. 21-38 La parte della sequenza con cui prende avvio il racconto non ci fa entrare da subito 25 nella narrazione vera e propria della storia del protagonista, indugiando piuttosto su considerazioni introduttive e sulla presentazione del luogo e dell epoca in cui si svolgeranno le vicende. 30 es. 4 35 rr. 39-62 Questa è la prima sequenza riguardante la vicenda del protagonista, di cui si narrano la nascita e il difficile ambiente familiare. es. 3 rr. 39-93 Ecco il punto di partenza della fabula: nella situazione iniziale viene presentato il protagonista della vicenda, dalla nascita ai suoi primi anni di vita. es. 6 40 45 50 55 Tra le leggende più forti e più diffuse ci sono quelle che fanno paura. Le storie di fantasmi, per esempio. L automobilista che dà un passaggio alla ragazza che dimentica qualcosa in macchina e poi quando torna a riportargliela gli dicono che lei è morta tanto tempo prima. Una storia raccontata da sempre, con le varianti legate all ambientazione, come il calesse1 al posto dell auto. Le storie dell orrore, la coppia che fa l amore in macchina e sul tetto c è un serial killer con un ascia, e via dicendo. Leggende metropolitane. Si chiamavano così anche quelle di una volta, perché le metropoli c erano anche secoli fa. Londra, per esempio, la Londra del XVIII secolo, il Settecento, quando la rivoluzione industriale porta in città migliaia e migliaia di persone dalle campagne per trovare lavoro nelle industrie. La città non è preparata, e si trova soffocata da sobborghi che sono veri e propri ghetti, massacrata da una violenza incontrollabile, priva dei servizi necessari, tanto che in quegli anni il Tamigi, che l attraversa, viene considerato il fiume più sporco, inquinato e malato d Europa. In questa metropoli sporca, fumosa e degradata è ambientata la storia del diabolico barbiere Sweeney Todd. Sweeney Todd nasce a Londra nel 1756. Suo padre e sua madre lavorano come operai in una manifattura2 di seta e lui è l unico figlio, ma questo non significa che i Todd se la passino bene, anzi. Fare gli operai allora nelle grandi manifatture della metropoli significava lavorare come schiavi per un sacco di ore al giorno con paghe da fame, vivere in un buco malsano e possedere più o meno i vestiti indossati e nient altro. Avere anche un solo bambino significa avere un problema, almeno finché non diventa grande abbastanza da mettersi a lavorare anche lui e guadagnare qualche penny.3 E grande abbastanza significa che almeno riesca a camminare da solo. I genitori di Sweeney, poi, hanno un altro problema. Il gin.4 Nella Londra di allora il gin, che è arrivato da poco e costa molto meno di altri alcolici come la birra o il vino, per esempio, è una piaga sociale, più o meno l equivalente odierno del crack5 per chi vive nelPAROLA DI le project homes,6 i ghetti delle città Ghetti Originariamente il termine indicava il quartiere degli Stati Uniti. assegnato agli ebrei, in Il gin uccide, e infatti i genitovarie città europee. Oggi lo si adopera con riferimento alle zone urbane, spesso ri di Sweeney muoiono a causa del degradate, in cui vivono minoranze etniche gin, anche se non direttamente. Nel o sociali, oppure in senso metaforico. Ghetto può così diventare qualunque spazio 1768 arriva nel Nord Europa uno in cui si viene confinati, anzi ghettizzati. degli inverni più freddi della storia. 1. calesse: carretto a due ruote per il trasporto di persone. Veniva trascinato da un cavallo. 2. manifattura: fabbrica, luogo di produzione manuale. 226 3. penny: monetina inglese. Come dire qualche centesimo . 4. gin: superalcolico ricavato dalle bacche di ginepro. 5. crack: pericolosa droga ricavata dalla cocaina. 6. project homes: i quartieri di case popolari, destinati a persone prive di mezzi.

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Narrativa