Specchi incantati - volume A

I generi UNIT 3 Il giallo e l horror Il tarlo del dubbio Lentamente, il tarlo del dubbio si insinua nel lettore, e il racconto scivola verso il fantastico. L ottica soggettiva offre una visione distorta dell accaduto. La verità somiglia a un ombra intravista dietro un vetro smerigliato. Il gatto Plutone (un nome che evoca il dio dei morti nella mitologia antica) da amico affettuoso si trasforma in antagonista: la sua natura demoniaca, in sintonia con la superstizione che vede nel gatto nero un segno di sventura, determina la trasformazione in negativo del narratore, il quale fa di tutto per sbarazzarsene. Dopo l assassinio di Plutone, la casa prende fuoco; poi, a incendio domato, il profilo del felino barbaramente ucciso compare stampigliato sul muro. Questa e altre coincidenze sorprendenti spingono a diffidare delle astruse spiegazioni fornite dal narratore e a ipotizzare l intervento di forze soprannaturali. Due gatti neri, una macchia bianca La suspense nel contempo cresce, perché tutto è già successo, ma non conosciamo nello specifico il delitto che ha determinato la condanna a morte del narratore. Certo non si tratterà dell uccisione di un secondo gatto, che compare a un certo punto sulla scena (rr. 145 e sgg.), incontrato per caso in una taverna e divenuto presto il beniamino della moglie. L animale, guarda caso, ha una macchia bianca sul petto, nella quale il protagonista riconosce una forca, immagine inquietante che accende, al tempo stesso, un ricordo e una profezia: ricordo perché l impiccagione è il supplizio che ha fatto patire a Plutone, profezia perché quel segno inquietante prefigura il destino che lo attende. Che cosa si nasconde in cantina In breve il secondo gatto si attira il medesimo incontenibile odio già riservato a Plutone. La scena clou del racconto si svolge in un luogo domestico e sinistro al tempo stesso: la cantina, spazio chiuso, degradato e claustrofobico, nel quale la ragione cede il passo agli istinti brutali. Qui, il protagonista, nel tentativo maldestro di colpire il gatto con un accetta, uccide la moglie, che si frappone per salvare la bestiola. A questo punto il Male dilaga senza ostacoli. Al delitto d impulso, tratteggiato in poche righe, segue una puntigliosa descrizione dell occultamento del cadavere, murato in una parete come si legge facessero i monaci del Medio-Evo con le loro vittime (r. 235). Il racconto pare spostarsi verso il giallo, con relativo intervento delle forze dell ordine, che non riescono a scoprire nulla. Ma un urlo sconvolgente, per metà di orrore per metà di trionfo (r. 293), in extremis riporta in scena il gatto, che appare ritto sul cadavere putrefatto, nelle sue vere e definitive sembianze di mostro vendicatore: il suo atroce miagolio rivela la verità taciuta, consegnando l assassino al boia. LABORATORIO SUL TESTO COMPRENDERE 1. Per quale motivo il carattere del protagonista, a un certo punto, peggiora drasticamente? a Ha dei contrasti con la moglie. b irritato da Plutone. c malato. d Beve troppo. 2. Quando il protagonista porta a casa il secondo gatto, che cosa finisce per renderglielo repellente? (sono possibili più risposte) a Il pelo nero come quello di Plutone. b La mancanza di un occhio. 208 c L affetto che la moglie prova per il gatto. d Le moine del gatto. e La macchia bianca sul petto, che sembra una forca. 3. Quali sono i motivi per cui il protagonista uccide la moglie? 4. Quali sentimenti prova il protagonista quando si rende conto, passati gli effetti dell alcol, di aver ferito gravemente il suo gatto? 5. Qual è l unica parte della casa che resiste alle fiamme dell incendio?

Specchi incantati - volume A
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Narrativa