Il giallo nel tempo

Brividi e misteri Il giallo nel tempo Origine e sviluppi Le moderne storie d investigazione nascono nel mondo anglosassone, sui fondali delle città che sotto la spinta della Rivoluzione industriale videro svilupparsi smisurate e inquietanti periferie male illuminate. Un prototipo è costituito dal romanzo di Edgar Allan Poe (1809-1849) I delitti della via Morgue; ma è nella seconda metà dell Ottocento che il genere prende piede grazie al successo internazionale del londinese Sherlock Holmes, personaggio creato nel 1887 da Arthur Conan Doyle (1859-1930). In seguito viene alla ribalta il nome di Agatha Christie (1890-1976), artefice di altre due figure che ancora oggi continuano ad appassionare i lettori, ovvero l anziana Miss Jane Marple e l ex poliziotto belga Hercule Poirot ( T1, p. 178). Il Belgio è anche la patria del più prolifico e letto autore di gialli del Novecento, Geor ges Simenon (1903-1989), che negli anni Trenta dà avvio alla serie del commissario parigino Jules Maigret. Amante della vita tranquilla, sottile conoscitore del cuore umano, Maigret è quanto di più distante dai duri creati negli stessi anni in America da Raymond Chandler (1888-1959) e Dashiell Hammett (1894-1961), maestri del giallo d azione. Dalle spy stories al legal thriller Nel secondo dopoguerra, accanto a gialli e noir si fanno largo le spy stories, favorite dal clima di crescente sospetto nelle relazioni internazionali. Nasce in questo periodo l agente 007, James Bond, protagonista di vari romanzi di Ian Fleming (1908-1964) e di una lunga serie di pellicole cinematografiche. Oggi i generi legati al crimine hanno preso molteplici direzioni, a volte allontanandosi dai modelli classici, a volte aggiornandoli, come fa il legal thriller, ambientato in studi di avvocati e aule di tribunali. Il giallo in Italia Ma come mai in Italia chiamiamo giallo ciò che all estero è noto come crime fiction, policier, Kriminalroman, novela negra? Grazie alla collana I gialli lanciata da Arnoldo Mondadori nel 1929, caratterizzata proprio da copertine del medesimo colore. Lo straordinario successo che riscosse portò gli altri editori a imitarla, tanto da farne un emblema del genere. I gialli furono a lungo considerati un prodotto d importazione. Il pubblico preferiva gli autori stranieri, al punto che i pochi italiani spesso dovevano nascondersi dietro pseudonimi inglesi o francesi. Tutto ciò alimentò i sospetti del regime fascista, diffidente dinanzi a un filone che riteneva pericoloso, capace di traviare la gio- 175

Specchi incantati - volume A
Specchi incantati - volume A
Narrativa