Specchi incantati - volume A

Spettri, draghi e alieni 20 25 30 rr. 31-36 Il colpo di scena nale rivela a chi appartiene l occhio attraverso cui abbiamo seguito gli eventi narrati. es. 7 35 Era bagnato fradicio e coperto di PAROLA DI Galassia Che cosa ha fango e aveva fame, freddo e il giora che fare il latte con la galassia, quell insieme no era livido e spazzato da un vento di miliardi di stelle, materia violento che gli faceva male agli ocinterstellare e gas, disposti a forma di spirale? Perché la galassia chi. Ma i nemici tentavano di in lper antonomasia (quella con la g maiuscola) di cui fa parte il nostro sistema trarsi e ogni avamposto era vitale. solare si chiama Via Lattea? In greco Stava all erta, il fucile pronto. lingua da cui deriva la parola latina che ha generato il termine italiano galassia Lontano cinquantamila anni-lug la significa latte : gli antichi credevano ce dalla patria, a combattere su un infatti che la delicata macchia bianca osservabile a occhio nudo nelle notti limpide mondo straniero e a chiedersi se ce avesse avuto origine niente di meno che l avrebbe mai fatta a riportare a casa dal latte della dea Giunone. la pelle. E allora vide uno di loro strisciare verso di lui. Prese la mira e fece fuoco. Il nemico emise quel verso strano, agghiacciante, che tutti loro facevano, poi non si mosse più. Il verso, la vista del cadavere lo fecero rabbrividire. Molti, col passare del tempo, s erano abituati, non ci facevano più caso; ma lui no. Erano creature troppo schifose, con solo due braccia e due gambe, quella pelle d un bianco nauseante e senza squame. Fredric Brown, Sentinella, in Le meraviglie del possibile, a cura di S. Solmi e C. Fruttero, Einaudi, Torino 1992 SPECCHI di CARTA Sortilegio dell immaginazione, la letteratura ci trasporta lontano nello spazio e nel tempo, e sa mostrarci cose nuove secondo prospettive straordinarie. Capita di provare, durante la lettura, sentimenti intensi e contrastanti: in questo caso, l affetto e l apprensione per uno sconosciuto soldato intergalattico si accompagnano all ostilità e alla ripugnanza per il terribile nemico che lo minaccia. Ma assistiamo anche a rivelazioni sconcertanti: possiamo allora essere spiazzati dalla mostruosità di ciò che sembrava naturale ai nostri occhi, e siamo disorientati dall empatia per ciò che, normalmente, ci sembrerebbe orribile. Ci chiediamo, allora: che cosa è veramente normale e che cosa è mostruoso? Un brevissimo racconto di fantascienza può spalancare così dinanzi a noi temi di importanza fondamentale, facendoci comprendere la relatività delle nostre convinzioni e la necessità di comprendere il punto di vista degli altri. «Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza , recita la Dichiarazione universale dei diritti dell uomo. Il che non significa che siamo tutti uguali perché identici, ma che l uguaglianza vive nella diversità e di essa si nutre: non è necessario tanto trovare valori condivisi, quanto riconoscere la legittimità anche di valori diversi, con i quali convivere, ognuno arricchendo la propria identità con quella degli altri. 147

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Narrativa