Specchi incantati - volume A

invece del 1969 l exploit più coraggioso e discusso di Buzzati in questo campo: il Poema a fumetti, un precocissimo esempio di graphic novel, che ripercorre in chiave pop il mito di Orfeo ed Euridice. Il protagonista veste infatti i panni di un cantautore di successo, che cerca di ritrovare la giovane fidanzata negli abissi sotterranei di Milano, sfuggendo a mille tentazioni. Per l occasione Buzzati dà libero sfogo a una vena licenziosa, fonte di scandalo fra quanti non si capacitavano che un giornalista di punta del serissimo Corriere della Sera avesse il coraggio di disegnare e far stampare le sue ossessioni erotiche. Le medesime ossessioni, ma in tutt altra atmosfera, impregnano l ultimo libro stampato da Buzzati, I miracoli di Val Morel (1971), che ritorna a visitare i suoi luoghi del cuore, i monti del bellunese. Nel volume sfilano le riproduzioni di 39 immaginari ex voto, i piccoli quadri che per secoli il popolo italiano ha dipinto e appeso nei luoghi di culto, in omaggio a un provvidenziale intervento divino. Buzzati riferisce ogni quadro a una grazia ricevuta da santa Rita, ma va ben al di là del classico repertorio del genere (cadute, incendi, ferimenti...). I miracoli sono piuttosto un abile pretesto per sbrigliare il gusto per il fantastico, che porta sulle tavole nubi di bisce, pettirossi giganteschi, balene volanti, ragazze insidiate da calabroni mostruosi. Infine dipinge una santa Rita magnetica, dalle splendide mani affusolate, che per anni hanno stupito i devoti giunti dinanzi alla cappelletta della Val Morel dov era esposta. 125

Specchi incantati - volume A
Specchi incantati - volume A
Narrativa