IL FANTASY

Spettri, draghi e alieni Come si racconta una storia fantastica Infrangendo il corso lineare degli eventi, il genere fantastico apre nuove dimensioni dell esperienza, sovvertendo ordine e razionalità. Non a caso, la struttura del testo presenta quasi sempre un intreccio diverso dalla fabula: frequenti sono i racconti in flashback che vedono come protagonista il narratore, spesso in prima persona o comunque interno e non onnisciente. La storia fantastica infatti fa più presa sul lettore se viene raccontata da chi l ha vissuta direttamente. Inoltre si insiste volentieri su particolari della vita di tutti i giorni, tratteggiando una quotidianità idillica e rassicurante o facendo emergere la noia ripetitiva della routine. Grazie a questa cornice ordinaria , l improvvisa deriva verso l assurdo o il soprannaturale sorprende il lettore e rende più avvincente la lettura. Un altra strategia che ci tiene incollati alla sedia è la suspense, cioè lo stato di eccitazione ansiosa con cui partecipiamo al susseguirsi delle vicende narrate. Mentre l eroe vaga nella casa stregata, passo dopo passo condividiamo il suo terrore, ma allo stesso tempo bruciamo dalla voglia di sapere quale pericolo lo attende dietro la porta. Lo spiazzamento del fantastico viene a volte ottenuto con improvvisi rovesciamenti di prospettiva, spesso collocati nel finale a sorpresa, che getta nuova luce su quanto letto in precedenza e ci costringe a rivedere le idee che avevamo costruito rispetto a personaggi o avvenimenti. 2. IL FANTASY Gli illustri antenati del genere Tra i sottogeneri del fantastico, il fantasy è il più recente, essendosi affermato soprattutto a partire dalla seconda metà del XX secolo. D altra parte eroi, orchi, oggetti fatati, avventure in paesi lontani popolano l immaginario umano da sempre: ne troviamo in abbondanza nelle narrazioni epiche più antiche come la saga di Gilgamesh o l Odissea omerica. Nei racconti fantasy confluiscono proprio le tradizioni dell epica, della fiaba e dei poemi cavallereschi scritti tra il XV e il XVI secolo: basti pensare all Orlando furioso di Ludovico Ariosto, ricco di creature immaginarie come l ippogrifo, frutto dell unione di una cavalla e di un grifone, altra bestia favolosa, metà aquila e metà leone. Dal Signore degli Anelli a Harry Potter Il capolavoro indiscusso del genere fantasy è Il Signore degli Anelli ( T4, p. 132) di John Ronald Reuel Tolkien (1892-1973), a cui si sono ispirati molti imitatori: attraverso le sue opere Tolkien ha costruito un vero e proprio universo fantastico, fin nei minimi dettagli, dotandolo addirittura di lingue inventate (come l elfico) e di una cosmogonia (un racconto epico sull origine del mondo). La trama tipica dei romanzi fantasy ricalca quella del Signore degli Anelli: un personaggio malvagio, spesso un potente stregone o semidio dotato di tremendi poteri, minaccia di conquistare il mondo e instaurare un dominio di terrore; le forze del bene partono spesso molto svantaggiate, e si affidano a qualche improbabile eletto pronto a svelare le sue qualità eroiche, magari dopo un veloce apprendistato sul campo. Un caso a parte è rappresentato dalla saga di Harry Potter ( T5, p. 140) di J.K. Rowling (n. 1965), in cui è l ordinario a irrompere nello straordinario: lungo 107

Specchi incantati - volume A
Specchi incantati - volume A
Narrativa