La Grammatica Treccani - volume B

4 Leggi attentamente il brano, osserva le parti sottolineate e poi completa la tabella collegando gli elementi della colonna di sinistra alle domande di quella di destra. Era un giorno di aprile, col sole sì dolce c era invece un mare tempestoso, cavalloni fragorosi si rompevano sulla spiaggia. Tutti dalle seicento case andarono verso la spiaggia, ché la notizia aveva subito vociato, che un bastimento stava naufragando davanti alla spiaggia. Il bastimento era nel mezzo della spiaggia di Viareggio, distante dalla riva non più di centocinquanta metri. I vecchi videro subito che il bastimento era perso, un albero non c era più, era rimasto quello maestro. Era la Carolina, carica di marmi. Era stata presa la notte dalla tempesta, erano diretti a Norliza, avevano tentato di buttarsi su Viareggio. Ma durante la notte avevano perso il timone, si era spezzato l albero di trinchetto. I sei marinai dell equipaggio erano ora tutti stretti intorno all albero maestro; si vedevano bene, si potevano contare. Corrono i vecchi alle imbarcazioni, scelgono il gozzo pesante, sei remi. Spingono insieme il gozzo che scorre sui pali rotondi messi sotto, si sceglie chi deve montare per avvicinarsi alla Carolina. I più forti. (Adattato da M. Tobino, L angelo del Liponard e altri racconti di mare, 1963) 5 1. tempesta a. chi? 2. verso la spiaggia; Viareggio b. che cosa? 3. un giorno di aprile c. dove? 4. un bastimento stava naufragando; videro subito che il bastimento era perso; avevano perso il timone; scelgono il gozzo pesante; spingono insieme il gozzo d. quando? 5. tutti; i vecchi; i sei marinai e. perché? Scrivi la parafrasi del brano poetico riportato qui di seguito Silvia, rimembri ancora quel tempo della tua vita mortale, quando beltà splendea negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi, e tu, lieta e pensosa, il limitare di gioventù salivi? Sonavan le quiete stanze, e le vie dintorno, al tuo perpetuo canto, allor che all opre femminili intenta sedevi, assai contenta di quel vago avvenir che in mente avevi. Era il maggio odoroso: e tu solevi così menare il giorno. (G. Leopardi, A Silvia, 1828) 6. LEGGERE, SCRIVERE, ASCOLTARE, PARLARE 185

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Lessico, semantica, testualità, comunicazione