Le /fretʃtʃe/ Tricolori: 58 anni di spettacoli e record
(Adattato da italiani.it)
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1 Trascrivi nel quaderno le parole del primo paragrafo scritte in alfabeto fonetico (non ti fare ingannare dalle doppie: corrispondono alla pronuncia rafforzata, non per forza a un grafema raddoppiato).
2 Nel secondo paragrafo c’è una gran confusione negli apostrofi e negli accenti. Ricopia nel quaderno le parole scorrette scrivendo accanto la variante corretta.
3 Nel terzo paragrafo sono state eliminate le lettere maiuscole (tranne che nel titoletto). Ripristinale ricopiando nel quaderno le parole scorrette con, accanto, la correzione.
4 Nel quarto paragrafo sono state inserite consonanti doppie di troppo, mentre alcune doppie sono state scritte come semplici. Ricopia nel quaderno le parole scorrette scrivendo accanto la variante corretta.
5 Molte delle parole che finiscono in -glia e -glio, come pattuglia, sono antiche parole francesi o provenzali che sono entrate in italiano adattandosi. Pattuglia, per esempio, viene dal francese patrouille, a sua volta dal verbo patrouiller “camminare nel fango”.
Trova, con l’aiuto del vocabolario, almeno 5 parole che hanno la stessa terminazione e derivano dal francese o dal provenzale: riportane, quindi, nel quaderno il significato e l’etimologia. Attenzione, escludi le parole con la stessa terminazione che derivano dal latino (come famiglia) e dallo spagnolo (come puntiglio).
6 Racconta in 100-150 parole di quella volta che hai fatto un’acrobazia sfortunata. Nel testo dovrai usare tutte le seguenti parole (facendo attenzione alle doppie, agli apostrofi e agli accenti): acrobazia, po’, emozione, obiettivo, arrivò, perché, benché, perdé, orribile, scena.
La Grammatica Treccani - volume A
Morfologia, sintassi, lessico, fonologia, ortografia