IL LETTORE COMPETENTE

IL LETTORE COMPETENTE – VERSO LE PROVE INVALSI

Le /fretʃtʃe/ Tricolori: 58 anni di spettacoli e record

/koradʒdʒosi/, spericolati e a tratti folli: i piloti dei /katʃtʃa/ sono tra le figure più
amate da grandi e piccini. A bordo dei loro aerei, sono capaci di manovre
spettacolari e al limite dell’assurdo. Per condividere questo spettacolo con il
pubblico, molti Paesi hanno istituito delle vere e proprie /pattuʎʎe/ acrobatiche.
5      E l’Italia può vantare uno dei corpi più famosi al mondo: la Pattuglia
Acrobatica Nazionale, meglio /konoʃʃuta/ come /fretʃtʃe/ Tricolori.

La nascita della Squadriglia Folle
Il primo marzo 2018 la Pattuglia Acrobatica Nazionale compie la bellezza di
58 anni. Ma qual’è la storia delle Frecce Tricolori? La loro nascita, in verita,
10    risale a ben prima del primo marzo 1961. Gia negli anni Venti, i piloti si
cimentavano in molteplici acrobazie per testare il velivolo e le loro abilita. Nel
luglio del 1929 l Aeronautica italiana organizzo un esibizione per onorare i due
aviatori americani protagonisti del primo volo tra Roma e l America del Nord.
L evento fu un successo. Questo porto l alto comando a istituire un’anno dopo
15    la prima scuola di volo acrobatico: la Squadriglia Folle. Fino alla fine degli anni
Trenta, la Squadriglia Folle incanto gran’parte del Paese, per poi sciogliersi -
inevitabilmente - a causa della guerra.

Dal Cavallino Rampante alle Frecce Tricolori
terminato il conflitto, la formazione tornò a incantare gli spettatori, anche
20    se non in maniera ufficiale. questo fino al 1950 quando si formò il cavallino
rampante, pattuglia composta da quattro piloti e riconosciuta ufficialmente
dallo stato italiano. parallelamente i vari reparti dell’esercito formarono delle
proprie pattuglie acrobatiche tra cui i getti tonanti, le tigri bianche e i diavoli
rossi. nel 1960 si decise di raggruppare tutti questi storni in un unico reparto.
25    dopo poco più di un anno nacque la pattuglia acrobatica nazionale (pan), con
sede all’aeroporto di rivolto (udine). inizialmente gli spettacoli videro pochi
piloti in azione, ma a partire dal 1963 il numero salì agli attuali 10 aerei in volo
contemporaneamente. venne inoltre data la possibilità di utilizzare dei fumi
colorati durante le esibizioni, per coreografie ancor più spettacolari.

30    Una pattuglia da record
Ad oggi le Frecce Tricolori sono la pattuglia acrobatica più famosa al
mondo. I suoi piloti sono capaci di accrobazie molto complese, come la
famosa bomba. In questa particolare manovra la formazzione scende
compatta verso il suolo per poi aprirsi all’ultimo. In quel’istante il solista (il
35    pilota fuori dalla formazzione) si tuffa nel mezo, risalendo come un missile la
sezzione centrale. A diferenza delle altre pattuglie acrobatiche, tuttavia, quella
delle Frecce Tricolori è l’unica a effettuare tale acrobazzia alla rovescia, con il
gruppo che scende in pichiata e il solista che risale.

(Adattato da italiani.it)

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dentro le parole

 1  Trascrivi nel quaderno le parole del primo paragrafo scritte in alfabeto fonetico (non ti fare ingannare dalle doppie: corrispondono alla pronuncia rafforzata, non per forza a un grafema raddoppiato).


 2  Nel secondo paragrafo c’è una gran confusione negli apostrofi e negli accenti. Ricopia nel quaderno le parole scorrette scrivendo accanto la variante corretta.


 3  Nel terzo paragrafo sono state eliminate le lettere maiuscole (tranne che nel titoletto). Ripristinale ricopiando nel quaderno le parole scorrette con, accanto, la correzione.


 4  Nel quarto paragrafo sono state inserite consonanti doppie di troppo, mentre alcune doppie sono state scritte come semplici. Ricopia nel quaderno le parole scorrette scrivendo accanto la variante corretta.

PAROLE NUOVE

 5  Molte delle parole che finiscono in -glia e -glio, come pattuglia, sono antiche parole francesi o provenzali che sono entrate in italiano adattandosi. Pattuglia, per esempio, viene dal francese patrouille, a sua volta dal verbo patrouiller “camminare nel fango”.
Trova, con l’aiuto del vocabolario, almeno 5 parole che hanno la stessa terminazione e derivano dal francese o dal provenzale: riportane, quindi, nel quaderno il significato e l’etimologia. Attenzione, escludi le parole con la stessa terminazione che derivano dal latino (come famiglia) e dallo spagnolo (come puntiglio).

LE TUE PAROLE

 6  Racconta in 100-150 parole di quella volta che hai fatto un’acrobazia sfortunata. Nel testo dovrai usare tutte le seguenti parole (facendo attenzione alle doppie, agli apostrofi e agli accenti): acrobazia, po’, emozione, obiettivo, arrivò, perché, benché, perdé, orribile, scena.

La Grammatica Treccani - volume A
La Grammatica Treccani - volume A
Morfologia, sintassi, lessico, fonologia, ortografia