RIEPILOGO E RINFORZO

RIEPILOGO E RINFORZO

                      1  Per ogni parola osserva il grafema (o il gruppo di grafemi) evidenziato in grassetto e cerca tra le parole elencate quella in cui quel grafema corrisponde allo stesso fonema.

accusa conte geranio ghirlanda noce passare scimmia stazione

1. pacifico .............................................................

2. cartaceo .............................................................

3. ghiottone .............................................................

4. scelta .............................................................

5. punizione .............................................................

6. lusso .............................................................

7. giro .............................................................

8. confuso .............................................................


                      2  Metti in ordine alfabetico le parole di ciascun gruppo.

1. pappagallo – leone – cimice – pollo → ..................................................................

2. prato – pace – pallone – paese → ..................................................................

3. arco – astuzia – aristocrazia – aristocratico → ..................................................................

4. xilofono – kiwi – yogurt – wurstel → ..................................................................

5. chiesa – calzoni – calzette – ciliegia → ..................................................................

6. pillola – piegamento – piego – pagamento → ..................................................................

7. ragno – rana – ravanello – ragnatela → ..................................................................


                      3  Sottolinea gli errori ortografici presenti nelle frasi e poi riscrivile nel quaderno, correggendole.

1. Mia sorela adora il formagio.

2. La ciesa in piaza sarà ristruturata in estate, a lugio.

3. L’alio puzza e quindi non lo volio nel mio piatto.

4. Le mie spale large non mi permettono di indosare le giacce.

5. Quando finirò le scquole medie, mi iscriverò al liceo scentifico.

6. Per colpa tua siamo arrivati tardi alla stazzione.

7. Uno scienziato deve avere coscenza della sua conoscenza per riconoscere cuali sono i suoi limiti.

8. Ai raggione ad arrabiarti con Andrea per il suo ritardo di ieri.


                      4  Sottolinea l’opzione che ritieni corretta tra le due in corsivo.

Le lettere dell’alfabeto si chiamano fonemi / grafemi e la disciplina che studia il loro uso prende il nome di ortografia / fonetica, che in greco significa corretta scrittura / pronuncia. I fonemi / grafemi sono, invece, i suoni che compongono le parole di una lingua e la disciplina che li studia si chiama morfologia / fonologia, cioè scienza dei segni / suoni. Nella lingua italiana uno stesso morfema / grafema può corrispondere a più morfemi / fonemi. L’alfabeto italiano è costituito da 24 / 26 grafemi. Per indicare la corretta pronuncia delle parole, viene utilizzato l’alfabeto greco / fonetico internazionale, il cui acronimo è IPA / PAI. Nei dizionari la pronuncia è facilmente riconoscibile perché è posta tra virgolette / barrette oblique.

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                      5  Trova tutti i dittonghi presenti nel seguente brano.


LA CASA DEL SIGNOR VENCESLAO

Quando meno ve l’aspettate, alzando la testa vedete passare a gran velocità la casa del signor Venceslao. La casa intera, dal tetto alle fondamenta, vi passa sulla testa dondolando dolcemente come un aeroplano. Il comignolo manda un fumo nerastro che si allunga come quello di una locomotiva. Sotto la casa sono appesi sacchi di carbone e fiaschi di vino: la cantina, insomma. Il signor Venceslao, fa capolino da una finestra del primo piano, accarezza la pipa, pensieroso, e non si accorge di voi.

La gente guarda in su e dice: «Il signor Venceslao è diventato matto. Guardate se è la maniera di andarsene in giro come se la sua casa fosse un aeroplano».

«Bisognerebbe avvertire la polizia – dice qualcuno – perché il signor Venceslao non ha il brevetto di pilota, e potrebbe far succedere qualche incidente».

La casa attraversa in pochi minuti l’orizzonte e scompare dietro la collina. Dopo un poco riappare, ripete il percorso in senso contrario, discende verso terra e si ferma vicino al paese, cento metri dietro la chiesa, insomma nel luogo dove la casa è stata fabbricata.

Queste gitarelle il signor Venceslao le fa sempre verso sera.

Siete lì a parlare con lui tranquillamente, lui seduto alla finestra del piano terreno e, improvvisamente, lui vi saluta con la mano, la casa con un fischio sottile si stacca dalle fondamenta e si innalza nell’atmosfera. Fa due o tre giri intorno al campanile, poi si dirige verso le colline.

(Adattato da G. Rodari, Fiabe lunghe un sorriso, 1987)

                      6  Trova tutti gli iati presenti nelle battute di questa graphic novel.


(Golem © 2014 Lorenzo Ceccotti LRNZ. Per l'edizione italiana © 2014 BAO Publishing)

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                      7  Scrivi dei sinonimi delle parole in corsivo che abbiano dittonghi o trittonghi.

1. Il dipinto di Mantegna è stato riportato al suo stato originale (...............................); adesso è possibile apprezzarlo in tutta la sua bellezza.

2. Questo è l’avvio (...............................) di un percorso che durerà tre anni: proviamo ad andare tutti d’accordo.

3. Carlo è molto disciplinato (...............................): rispetta sempre le regole date dai suoi genitori.

4. Stefania fa gli esercizi di rafforzamento (...............................) di ortografia.

5. Lì c’è una mandria di manzi (...............................), come puoi vedere.

6. Catona è una parte (...............................) del comune di Reggio Calabria.

7. A Luigi manca un incentivo (...............................) che lo spinga a esercitarsi al pianoforte.


                      8  Indica se le parole contengono un dittongo (D), un trittongo (T), uno iato (I), un digramma (DG) o un trigramma (TR).

1. conciare (.............)

2. attenzione (.............)

3. coraggio (.............)

4. flauto (.............)

5. sostai (.............)

6. asceta (.............)

7. reo (.............)

8. miei (.............)

9. ragliare (.............)

10. ingiusto (.............)

11. scientifico (.............)

12. agghindato (.............)

13. ipocondriaco (.............)

14. panciotto (.............)

15. diedi (.............)

16. cagnolino (.............)

17. voglia (.............)

18. miele (.............)


                      9  Aggiungi a ogni elenco almeno altre due parole dello stesso tipo, scrivendo poi, nella colonna di destra, a quale gruppo appartengono tra quelli elencati.

a. Parole contenenti uno iato con i o u toniche.

b. Parole che presentano digrammi.

c. Parole con iato formato da due vocali uguali finali.

d. Parole con consonanti soltanto sorde.

e. Parole con iato formato dall’incontro di a, e, o.

f. Parole con consonanti soltanto sonore.

g. Parole in cui la presenza di una consonante doppia o semplice determina due significati completamente differenti.


1. coreografico, oleoso,

   

2. farmacia, vacuolo,

 

3. mormorii, pendii,

 

4. agnolotti, scendere,

 

5. fatto, pacco,

 

6. tono – tonno, vene – venne,

 

7. ago, anno,

 

 >> pagina 815 

                      10  Dividi in sillabe le parole e indica con una crocetta se sono monosillabe (M), bisillabe (B), trisillabe (T), quadrisillabe (Q) o polisillabe (P).


Parole

Divisione in sillabe

M

B

T

Q

P

arte

           

costume

           

miei

           

artista

           

piazza

           

amichevolmente

           

alluvione

           


                      11  Leggi il testo e poi inserisci nella tabella le parole sottolineate in base al loro numero di sillabe.


Gli alberi raccontano storie, ma bisogna essere persone speciali per sentirne la voce. È una voce potente come il tuono che scuote la valle, delicata come la neve che filtra tra gli abeti. Una voce che arriva da lontano e narra le avventure straordinarie di un mondo giovane e incontaminato, con stagioni che si rincorrono allegre e animali molto diversi da quelli che conosciamo oggi. Scopriremo perché l’aquila non possiede più il becco diritto che la rendeva una predatrice ancora più temibile e di come siano state punite la superbia della puzzola e la crudeltà della talpaCapiremo perché il ghiro dorme così tanto, e l’allocco ha un’espressione stupida, ma forse tanto stupido non è... 44 fiabe per ragazzi e adulti, miti e leggende di un mondo arcaico e affascinante, nate dalla fantasia inesauribile e dall’amore per la natura di un vero sciamano dei nostri tempi.

(M. Corona, Storie del bosco antico, 2020)


Monosillabe

Bisillabe

Trisillabe

Quadrisillabe

Polisillabe









 
       

 >> pagina 816 

                      12  Sottolinea la corretta divisione in sillabe delle parole in elenco. Classifica poi le parole nella tabella, in base alla presenza di un dittongo, di un trittongo, di un digramma o di un trigramma.

1. regnare: re-gna-re / reg-na-re

2. aiuola: ai-uo-la / a-iuo-la

3. giacca: gi-ac-ca / giac-ca

4. biscia: bi-scia / bis-cia

5. chilo: c-hi-lo / chi-lo

6. denuncia: de-nun-cia / de-nun-ci-a

7. aula: a-u-la / au-la

8. guai: gu-ai / guai

9. paglia: pa-glia / pa-gli-a

10. colloquio: col-lo-quio / col-lo-qui-o


Dittongo

Trittongo

Digramma

Trigramma

 

 
   


                      13  Le sillabe delle seguenti parole sono state messe in disordine: riordinale in modo da formare parole esistenti.

1. latoge → ..............................................................

2. nomica → ..............................................................

3. ronaco → ..............................................................

4. dumesa → ..............................................................

5. lonepal → ..............................................................

6. gnalava → ..............................................................

7. motertore → ..............................................................

8. laregecon → ..............................................................

9. letemrapo → ..............................................................

10. decerecon → ..............................................................


                      14  Scrivi nel quaderno una frase per ogni modello proposto.

1. monosillabo + bisillabo + monosillabo + quadrisillabo

2. monosillabo + trisillabo + bisillabo + trisillabo + bisillabo

3. bisillabo + bisillabo + monosillabo + quadrisillabo + trisillabo + monosillabo + trisillabo

4. bisillabo + monosillabo + bisillabo + monosillabo + trisillabo

5. monosillabo + bisillabo + quadrisillabo + polisillabo

                      15  Trova le parole corrispondenti alle definizioni e inseriscile nello schema divise in sillabe. Nella colonna evidenziata si formerà il titolo di un famoso cartone della Disney.

1. Si mangia in estate.

2. La lingua parlata in Spagna.

3. Un verbo dei ciclisti.

4. La dà il pittore.

5. Sinonimo di calvo.

6. Vento caldo proveniente dal Sahara.

7. Certe volte... fa traboccare il vaso.

 >> pagina 817 

                      16  Segna l’accento tonico sulle seguenti parole e poi classificale nella tabella.

indicativo affinche accento panico aspettandomelo passo certezza inchiodato anestesia monosillabo accadra ippopotamo leonessa chissa equilibrio


Tronche

Piane

Sdrucciole

Bisdrucciole

 




     


                      17  Osserva l’accento delle seguenti parole e poi indica con una crocetta se sono tronche (T), piane (P), sdrucciole (S), bisdrucciole (B) o trisdrucciole (TR).

1. passeggiàre 

  •   T     P     S     B     TR   

2. università

  •   T     P     S     B     TR   

3. tìpico

  •   T     P     S     B     TR   

4. ànima

  •   T     P     S     B     TR   

5. càpitano

  •   T     P     S     B     TR   

6. órdinaglielo

  •   T     P     S     B     TR   

7. aspettàndomelo

  •   T     P     S     B     TR   

8. città

  •   T     P     S     B     TR   

9. fortùna

  •   T     P     S     B     TR   

10. lògico

  •   T     P     S     B     TR   


                      18  Sottolinea la parola intrusa per ogni gruppo e poi spiega a voce qual è la caratteristica che la distingue dalle altre.

1. albero – caserma – accampamento – rapimento – vetrina

2. acquistatevelo – concedetemelo – sorprendendolo – scrivetecelo – asciugateveli

3. andrò – proverà – andremo – cercò – antichità

4. guardatevelo – compravendita – classifica – anticamera – accarezzandolo


                      19  Nel brano mancano 13 accenti. Aggiungili tu.


L’aquila dalle ali mozze e la volpe

Una volta un’aquila fu catturata da un uomo. Questi le mozzo le ali e poi la lascio andare, perche vivesse in mezzo al pollame di casa. L’aquila stava a capo chino e non mangiava piu per il dolore: sembrava un re in catene. Poi la compero un altro, il quale le strappo le penne mozze e, con un unguento di mirra, gliele fece ricrescere. Allora l’aquila prese il volo, afferro con gli artigli una lepre e gliela porto in dono. Ma la volpe che la vide, ammoni: «I regali non devi farli a questo, ma piuttosto al padrone di prima: questo e gia buono per natura; l’altro invece e meglio che tu lo rabbonisca, perche non ti privi delle ali se ti acchiappa di nuovo». Sta bene ricambiare generosamente i benefattori, ma bisogna anche guardarsi prudentemente dai malvagi.

(lefiabe.com)

 >> pagina 818 

                      20  Correggi – quando è necessario – le seguenti frasi nel quaderno. Segui l’esempio.

Mattia è Virginia litigano in continuazione. 

Mattia e Virginia litigano in continuazione.

1. Giordano porta sempre il telefono con se.

2. Sì potrebbe andare a pattinare stasera!

3. Devo prendere lo sciroppo due volte al dì.

4. Sé smettesse di piovere, potrei andare al parco.

5. Mia madre adora il gelato al limone è la granita alla fragola.

6. Carla non mangia ne pasta, ne riso.

7. La tua nuova amica e molto simpatica.

8. Invidio la tua calma: né vorrei possedere un pò anche io.

9. La dirigente ha detto di sì alla nostra proposta.

                      21  Leggi il testo e poi completa la tabella inserendo le parole sottolineate nell’apposita casella. Rispondi infine alle domande.


Un piccolo passo per le donne. Un grande, immenso passo per il ciclismo. Una data, il 25 ottobre, che sarà certamente da ricordare, quella della prima Parigi-Roubaix femminile. La Regina delle Classiche allargherà la propria corona anche alle ragazze, stesso giorno e stesso percorso (l’ultima parte, ma buoni 100 km, con almeno 7 tratti di pavé) della gara maschile. È stata la grande sorpresa del nuovo calendario Uci, quello rivisto e riscritto dal coronavirus. «Vogliamo correre anche la Roubaix femminile» spiegava il presidente Lappartient, «perché vogliamo dare visibilità al ciclismo delle donne, e un giorno vorremo dare loro anche una Sanremo e un Lombardia, così come speriamo di reintrodurre il Tour de France». Esistono già Fiandre, Liegi, Amstel, Freccia Vallone. La Roubaix, però, l’Inferno del Nord, è qualcosa di paragonabile ai grandi traguardi dello sport al femminile, come l’ingresso della maratona alle Olimpiadi o, nel ciclismo, le prime scalate sul Mortirolo o sullo Zoncolan. «Queste gare» spiega la specialista azzurra delle Classiche del Nord, Marta Bastianelli, «sono belle perché hanno una storia, hanno il mito dentro. E no, non ci sarà la Foresta di Arenberg, ma non avrei avuto paura».

(repubblica.it)


Tronche

Piane

Sdrucciole

Bisdrucciole

   




   


1. Hai trovato parole appartenenti a tutte le categorie? Se la risposta è no, quale casella è rimasta vuota?

2. Fa’ finta di essere Marta Bastianelli e scrivi, nel quaderno, una frase che contenga una parola appartenente alla categoria mancante.

 >> pagina 819 

                      22  Scegli l’alternativa corretta.

1. Matteo è davvero un bel / bello tipo: gentile e simpatico. 2. Sarebbe bello se ogni giorno si inparasse / imparasse qualcosa di nuovo. 3. Agliuto / Aiuto! Mi hanno scippato la borsetta / borzetta! 4. Il rinascimento / Rinascimento ha prodotto moltissim’ / moltissime opere famose in tutto il mondo. 5.  / Fa un po’ / caldo oggi, vero? 6. L’amiche / Le amiche vere sono quelle che ti dicono quando stai sbagliando / sbaliando. 7. La professoressa ha sempre un tacquino / taccuino su cui scrive ogni dettaglio / dettalio della lezione. 8. Mi piacciono gli ortaggi, sopratutto / soprattutto patate e pomodori. 9. Oggi abbiamo studiato le roccie / rocce vulcaniche durante la lezzione / lezione di scienze / scenze. 10. Quegl’ / Quegli attori non sono molto bravi. 11. Ho comprato questi nuovi acquerelli / aqquerelli per il corso di disegnio / disegno. 12. Per fare questo lavoro è necessaria la conoscienza / conoscenza di almeno due lingue straniere / stragnere.


                      23  Trova gli errori di ortografia (sono 8) e correggili nel quaderno.


Se la dimenzione della comunicazione social da un lato sollecita di continuo la nostr’attenzione, catturandola e presentando ogni contenuto come essenziale, dal’altro non favorisce la concentrazione e l’approfondimento, ansi. questo fenomeno ha effetti ancora più dannosi quando dal campo dei contenuti leggieri e di intrattenimento ci spostiamo su quello dell’informazione: non tutte le notizie sono sullo stesso piano e non tutte le notizie sono vere per il solo fatto di essere online. Occorre far uno sforzo di concentrazzione, appunto, e uscire dalla logica del “Mordi e fuggi” per imparare a distinguerle.

(Adattato da open.online)

 >> pagina 820 

                      24  Scrivi nel quaderno due frasi per ogni coppia di parole, usando prima la variante con la maiuscola, poi quella con la minuscola. Attenzione, la variazione comporta anche un cambiamento di significato.

1. Sole – sole

2. Stato – stato

3. Seicento – seicento

4. Chiesa – chiesa

                      25  Leggi il testo e rispondi alle domande.


La pioggia frustava la finestra del salotto. Hermione era immersa nella lettura del Manuale di incantesimi: la signora Weasley ne aveva comprata una copia per lei, una per Ron e una per Harry a Diagon Alley. Fred e George sedevano in un angolo lontano, la penna in mano, e si scambiavano sussurri, le teste chine su un rotolo di pergamena.

«Che cosa state facendo voi due?», disse la signora Weasley in tono severo, lo sguardo sui gemelli.

«I compiti», rispose Fred vagamente.

«Non essere ridicolo, siete ancora in vacanza», disse la signora Weasley.

«Sì, siamo rimasti un po’ indietro», disse George.

(Adattato da J.K. Rowling, Harry Potter e il calice di fuoco, 2001)


1. Basandoti sulla preposizione precedente (a) e sulla maiuscola, che tipo di nome può essere Diagon Alley?

2. Conosci altre parole troncate che, come po’, si scrivono con l’apostrofo?

3. Qual è il plurale di pioggia?

4. Scrivi altre tre parole che seguono la stessa regola del plurale di pioggia.

5. Spiega le motivazioni di tutte le maiuscole presenti nel testo.

 VERSO IL COMPITO DI REALTÀ  Scrivi una email al presidente di un’associazione che ha indetto un concorso artistico a cui vorresti partecipare. Chiedi informazioni sulle modalità di partecipazione e di scelta dell’opera vincitrice. Usa le maiuscole di rispetto.

La Grammatica Treccani - volume A
La Grammatica Treccani - volume A
Morfologia, sintassi, lessico, fonologia, ortografia