7. IL MODO VERBALE

7 | IL MODO VERBALE

Scopri la grammatica!

Leggi il seguente brano e rispondi alle domande.

Con Inside Out scuole abbiamo invitato più di trecento ragazzi a essere cittadini attivi, chiedendo loro: «Se tu fossi il sindaco della tua città, qual è la prima cosa che faresti?». Leggete una delle loro risposte qui di seguito:

«Creerei dei luoghi di interesse e di incontro per ragazzi della mia fascia d’età perché non ce ne sono, come bar aperti fino a tardi, strutture tipo bowling, piscine, campi. Questi luoghi sarebbero utili ai giovani per passare qualche ora in compagnia e divertimento. Userei i soldi delle casse comunali per fare feste/cene/pranzi dove la comunità si possa incontrare e possa socializzare».
(Adattato da razzismobruttastoria.net)

  • Sono e sarebbero sono due forme diverse del verbo essere; quale delle due esprime un fatto reale e quale, invece, un fatto possibile?
  • Riconosci la persona nelle forme verbali creerei e chiedendo?

I modi del verbo sono sette e si distinguono in:
  • finiti (che hanno le persone: indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo);
  • indefiniti (che non hanno le persone: gerundio, participio, infinito).
Creerei, in quanto modo finito, ha la persona, che è in questo caso la 2a singolare. Chiedendoin quanto indefinito, non ha la persona.

       La funzione dei modi verbali

I modi verbali presentano un evento come certo, eventuale o obbligatorio dal punto di vista dell’emittente (cioè colui o colei che parla o scrive).

Questa funzione riguarda tutti i modi finiti.

Nel brano che hai letto, sono presenta la mancanza (non ce ne sono) dei luoghi di interesse come reale; sarebbero, invece, presenta la qualità (utili) dei luoghi come eventuale.

L’indicativo presenta un’azione, un evento, uno stato d’animo ecc. come concreti, certamente realizzabili: Con Inside Out scuole abbiamo invitato più di trecento ragazzi.

Il condizionale presenta un’azione o un evento come vincolati (“condizionati”, appunto) da un altro evento, quindi eventuali: Qual è la prima cosa che faresti?.

Il congiuntivo può esprimere una certa sfumatura del verbo, di obbligo, di dubbio o di ipotesi: Vada pure avanti.

L’imperativo presenta un evento come obbligatorio: Leggete una delle loro risposte.

Quando non esprimono una particolare sfumatura del verbo, i modi servono a segnalare che il verbo dipende da un altro elemento della frase.

Questa funzione riguarda tutti i modi indefiniti e, molto spesso, il congiuntivo [ p. 75].

Il gerundio, il participio e l’infinito, infatti, si usano insieme a verbi servili (dove la comunità si possa incontrare) oppure per creare proposizioni subordinate (per passare qualche ora in compagnia), cioè proposizioni il cui senso dipende da un’altra proposizione.

LO SAPEVI?

Subordinata è la proposizione che deve essere introdotta da un’altra, altrimenti non se ne capisce pienamente il senso. Viene detta anche dipendente, perché dipende da un’altra proposizione, che si chiama reggente. La reggente, se non dipende a sua volta da un’altra proposizione, è la proposizione principale della frase, ovvero l’unica proposizione che non ha bisogno di essere retta da un’altra proposizione.

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Fissa i concetti

I modi si distinguono in:
finiti (che hanno le persone: indicativo, congiuntivo, condizionaleimperativo);
indefiniti (che non hanno le persone: gerundio, participio, infinito).
I modi finiti presentano un evento come certo, eventuale o obbligatorio.
I modi indefiniti (e a volte il congiuntivo) indicano che la proposizione è subordinata.

In pratica

                      1  Nel brano sottolinea in blu i verbi di modo finito e in rosso quelli di modo indefinito.


Lo ricordo come fosse ora. Tutto cominciò così, proprio così… Era un venerdì pomeriggio. Un tranquillo venerdì pomeriggio. Alle sei in punto uscii dall’ufficio dove ha sede la casa editrice che porta il mio nome, il Gruppo Editoriale Stilton.
Ah, a proposito, non mi sono presentato: io mi chiamo Stilton, Geronimo Stilton.
Sono un topo roditore: dirigo il quotidiano Eco del Roditore. Dov’ero rimasto?
Ecco, già, dicevo che come ogni venerdì pomeriggio uscii dall’ufficio alle sei in punto. Mi avviai tranquillo verso casa, passeggiando per le vie di Topazia, la Città dei Topi. Anch’io, lo confesso, sognavo di tornare a casa, infilare le pantofole, accendere lo stereo, spilluzzicare bocconcini di formaggio leggendo un buon libro… Sospirai.
(Adattato da E. Dami, Un assurdo week-end per Geronimo, 1999)

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                      2  Leggi il testo della canzone e poi indica se i verbi sono di modo finito (F) o indefinito (I).


LA LUNA E LA GATTA
Gli alberi pescano pescano (.....)
L’anima di questo mondo
Immergendo (.....) le radici e abbracciando (.....) l’equatore
Vorrei (.....) tu facessi (.....) lo stesso con la mano sul mio cuore
Quando mi guardi (.....) negli occhi vorrei (.....) finire (.....) nel frullatore
Ma dimmi (.....) come si può (.....) stare (.....) bene anche quando si è (.....) lontani
E non sento (.....) la tua voce ormai da troppe settimane
Dimmi (.....) come si può (.....) stare (.....) vivi
Anche senza respirare (.....)
Posso (.....) soltanto deglutire (.....)
Singhiozzare (.....)
Cantare (.....) nella testa
Questo motivo che mi fa (.....)
Stare (.....) come una gatta che guarda (.....) dalla finestra in un vaso
La luna che cade (.....) in un lago dipinto di blu
E ci caschi (.....) anche tu
Nel cielo la notte è (.....) romantica
Venere bacia (.....) Orione
Senza sapere (.....) dove
Senza sapere (.....) come
(Takagi & Ketra, 2019)

                      3  Sottolinea nelle seguenti frasi le voci verbali di modo indefinito.

1. Cucinare e passeggiare sono due mie passioni. 2. Si è allontanato mormorando frasi ingiuriose. 3. Dopo aver letto l’avviso per gli utenti, l’impiegato ha continuato a svolgere il lavoro serenamente. 4. Navigando in Internet, ho scoperto molte ricette appetitose. 5. Il grillo parlante dava a Pinocchio degli ottimi consigli.

                      4  Nelle frasi seguenti indica se i verbi evidenziati sono all’indicativo (IND), al condizionale (C) o all’imperativo (IMP).

1. Chiudete immediatamente quella porta. (.....) 2. Durante la notte la neve diventerà ghiaccio. (.....) 3. Marcello sarebbe venuto (.....) in spiaggia solo con una temperatura minima di 35 gradi! 4. Sabato scorso il mio ragazzo è partito per la Croazia. (.....) 5. Smetti di ridere! (.....) 6. Se avessi più forza, sposterei questo grosso armadio da solo. (.....) 7. Mario e Anna avevano cucinato tutto il giorno ed erano tremendamente stanchi. (.....) (.....) 8. Hai preso la posta? (.....) 9. Fa’ come ti dico! (.....)
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                      5  Individua l’intruso all’interno di ogni gruppo. Motiva poi la tua risposta.

1. scrivere – uscire – poltrire – leggendo
.............................................................................................................................................
2. avevo indicato – mangiaste – pulivano – ebbi studiato
.............................................................................................................................................
3. andrebbe – sarebbe uscito – compilerai – laverebbero
.............................................................................................................................................
4. salvassimo – avessi morso – vincerei – guidassi
.............................................................................................................................................
5. avuto – osservando – meditando – avendo compilato
.............................................................................................................................................
6. esci – chiudete – credo – passate
.............................................................................................................................................
7. chiesto – accorto – hai fatto -– respirato
.............................................................................................................................................

                      6  Leggi il brano e scrivi nella tabella tutti i verbi di modo finito, in base alla persona e al numero (riporta solo una volta le forme identiche).


In un bosco non lontano dal villaggio di Longwitton c’erano tre pozzi molto famosi. La gente veniva da lontano per bere la loro acqua, che aveva anche proprietà curative. Un brutto giorno però un contadino trovò vicino ai pozzi un drago enorme che lappava l’acqua come un cane. Perciò scappò via terrorizzato e da quel giorno nessuno osò più recarsi a bere l’acqua dei pozzi infestati dal drago.
Un giorno giunse a Longwitton un cavaliere in cerca di avventure.
– Qui c’è un drago spaventoso, signore, – gli dissero gli abitanti di Longwitton – e saremmo ben lieti se tu riuscissi a sbarazzartene.
– Vi libererò io! – rispose il cavaliere, così potrete tornare a bere l’acqua dei pozzi. – Domattina darò battaglia al drago.
Il drago giaceva addormentato accanto a uno dei pozzi, ma quando sentì gli zoccoli del cavallo che si avvicinavano si lanciò all’attacco.
Il cavaliere lo aspettava, pronto. Il drago si metteva sempre in modo da avere la punta della coda immersa nell’acqua. Allora il cavaliere pensò: – Ho capito come posso sconfiggerti: sei mio! – Assalì il drago a piedi, spingendolo lontano dall’acqua. Allora gli disse: – Non puoi più usare la tua arma segreta: devi combattere lealmente – e continuò a colpirlo finché le sue zampe non si piegarono e il corpo si schiantò a terra.
Quando gli abitanti di Longwitton videro tornare il cavaliere, esclamarono in coro:
– Venite a salutare il nostro liberatore! – Il giorno dopo seppellirono il drago. Poi pulirono i pozzi e fecero una gran festa in tutto il villaggio.

(Adattato da noinonni.it)


SINGOLARE
PLURALE 
1ª PERSONA 2ª PERSONA 3ª PERSONA 1ª PERSONA 2ª PERSONA 3ª PERSONA
 













         

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giochi di PAROLE Completa il cruciverba.


Orizzontali
2. Il modo che presenta la possibilità come certamente realizzabile.
3. Il modo dell’obbligo.
5. La reggente che non ha bisogno di essere introdotta da un’altra proposizione.
6. Da questa proposizione dipende la subordinata.
8. Un modo che segnala la subordinazione.

Verticali
1. Il modo che indica che un evento è possibile solo... a condizione che.
4. Altro termine per indicare la subordinata.
7. Proposizione che, per essere capita pienamente, deve essere introdotta da un’altra.

La Grammatica Treccani - volume A
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Morfologia, sintassi, lessico, fonologia, ortografia