IL LETTORE COMPETENTE

IL LETTORE COMPETENTE – VERSO LE PROVE INVALSI

I PESCI DAMIGELLA RICONOSCONO LE FACCE

Se a noi esseri umani un banco di pesci appare come un gruppo di individui
pressoché identici tra loro, esiste almeno una specie in grado di distinguere i
simili gli uni dagli altri. Dato che i nostri occhi non sono in grado di vedere la
luce ultravioletta, un pesce damigella di Ambon (Pomacentrus amboinensis) ci
5      apparirà giallo con qualche pois. Ma per questi pesci, che la lunghezza d’onda
ultravioletta la vedono eccome, i compagni di nuotata sfoggiano una vasta
gamma di disegni facciali che rendono ogni individuo unico.
Durante alcuni esperimenti, Ulrike Siebeck, della University of Queensland,
in Australia, e i colleghi si sono resi conto che i pesci damigella di Ambon,
10    creature lunghe circa nove centimetri, sono in grado di discriminare tra i volti
dei loro simili e di distinguere anche i singoli individui di specie affini come la
damigella limone. «Sono rimasta affascinata dalla bravura con la quale i pesci
riuscivano a distinguere i vari disegni che ai miei occhi erano pressoché
identici», ha raccontato Siebeck mentre presentava i risultati preliminari della
15    ricerca.
Per l’esperimento, Siebeck e i colleghi hanno addestrato dei pesci
damigella di Ambon tenuti in cattività ad associare un certo tipo di disegno
(ad esempio una striscia sulla fronte) a una ricompensa in cibo. «I pesci hanno
imparato rapidamente a selezionare il disegno che avrebbe fruttato la
20    ricompensa, posizionato nell’acquario o subito al di fuori; come lo vedevano,
gli nuotavano incontro», racconta Siebeck. «All’inizio ci siamo serviti di
immagini stampate e laminate, quindi siamo passati al monitor di un computer
sistemato dietro la vasca».
A quel punto i ricercatori hanno esaminato le capacità di riconoscimento
25    dei pesci presentando loro due disegni un volto familiare che aveva già
fruttato una ricompensa e uno nuovo hanno scoperto che i pesci damigella di
Ambon sapevano distinguere praticamente qualsiasi coppia di facce di pesci
che si trattasse di loro simili o di damigelle limone quasi uguali nell’aspetto.
Dal momento che i pesci damigella di Ambon sono animali sociali che
30    vivono in gruppo, il riconoscimento facciale può aiutarli a distinguere tra un
individuo e l’altro e a sviluppare così dei legami che vengono mantenuti nel
tempo. Molti pesci hanno disegni facciali distintivi, specialmente se guardati ai
raggi UV. «Questa capacità di riconoscimento permette agli animali di
prendere decisioni rapide riguardo a un’immagine o a uno stimolo», spiega
35    Siebeck. «Si tratta della fatidica decisione tra l’identificare un animale che si
avvicina come un predatore o come un individuo innocuo».
(Adattato da nationalgeographic.it)

 >> pagina 425 
dentro le parole

 1  Il testo ai righi 24-28 ti sarà sembrato un po’ strano: abbiamo tolto tutti i segni di punteggiatura presenti nel brano originale. Prova a reinserire: un punto fermo, due virgole, un segno di due punti, una parentesi di apertura e una di chiusura.


 2  Individua nel brano tutte le congiunzioni temporali, causali e condizionali.


 3  Individua tutti i come e i che presenti nel brano, quindi classificali secondo la funzione che svolgono.

parole nuove

 4  La congiunzione dato che (rigo 3) contiene una forma verbale, come visto che e nonostante. Analizza queste forme verbali, quindi usa ognuna all'interno di una frase.


 5  Alcune congiunzioni o locuzioni congiuntive contengono nomi: elencane più che puoi. Scrivi, dunque, una frase per ogni locuzione che hai trovato.

le tue parole

 6  Riassumi il brano in circa 100 parole.

 7  Riconoscere i propri simili aiuta i pesci a prendere una fatidica decisione. Con l’aiuto del vocabolario, spiega che cosa significhi l’aggettivo fatidico. Racconta, dunque, di quella volta che hai dovuto prendere una decisione fatidica, e di come è andata a finire.

La Grammatica Treccani - volume A
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Morfologia, sintassi, lessico, fonologia, ortografia