Dai fatti alla Storia - volume 3

SEZIONE A | L ESORDIO DEL NOVECENTO: GUERRE E RIVOLUZIONI La conferenza durò più di un anno e vide riuniti i rappresentanti di 27 paesi, ma ad avere un ruolo fondamentale furono la Francia, la Gran Bretagna, gli Stati Uniti e, con un profilo secondario, l Italia. Gli Stati sconfitti vennero esclusi dalla conferenza: non si concesse loro, quindi, la possibilità di discutere le condizioni di pace. A capo delle delegazioni principali ci furono il francese Georges Clemenceau, l inglese David Lloyd George, l italiano Vittorio Emanuele Orlando e lo statunitense Thomas Woodrow Wilson. Approfondisci CLIL VIDEO I 14 punti di Wilson (inglese) L ATTIVISMO DI WILSON Proprio il presidente Wilson assunse l iniziativa diplomatica per dare subito un profilo nuovo all assemblea riunita. Mise sul tavolo una proposta elaborata all inizio del 1918, definita i Quattordici punti (> F ), con cui riscrivere e rimodellare le relazioni internazionali. Gli Stati Uniti si arrogarono tale diritto poiché erano i veri vincitori della guerra e stavano ormai emergendo come la potenza in grado di proporre la sua leadership a livello mondiale. I princìpi fondamentali su cui si basava la proposta di Wilson erano: il principio di autodeterminazione dei popoli e il riconoscimento dei loro diritti inviolabili; il ristabilimento della libertà di commercio; la costituzione di una Società delle nazioni quale garante della pace. Lo spirito di conciliazione di Wilson rappresentò anche un tentativo di trovare accordi che non compromettessero il sistema economico capitalistico. Grazie a questa politica, a suo avviso, sarebbe stato più semplice placare le tensioni interne, generate dalle proteste dei lavoratori in molte delle potenze industriali. Proteste che ebbero maggior vigore in seguito alla rivoluzione che aveva portato i bolscevichi al potere in Russia (> C4.3). Le potenze europee vincitrici preferirono tuttavia applicare i vecchi criteri della diplomazia europea: la spartizione delle colonie appartenenti ai paesi sconfitti e la ridefinizione della carta politica e geografica dell Europa, dopo la caduta degli Imperi russo, austro-ungarico, tedesco e ottomano. Il presidente Woodrow Wilson (al centro), insieme con la delegazione statunitense che partecipò alla conferenza di pace, durante una parata a Washington, marzo 1919. 84

Dai fatti alla Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi